La Fondazione MIdA Avvia Scavi per Approfondire il Rapporto Uomo-Grotta
Le Grotte di Pertosa-Auletta: Un Patrimonio Archeologico e Speleologico
Le Grotte di Pertosa-Auletta, situate nella regione Campania, rappresentano un sito di grande interesse sia speleologico che archeologico.
Queste cavità naturali, attraversate da un fiume sotterraneo, conservano presso l’ingresso i resti di un’estesa struttura palafitticola risalente a circa 3500 anni fa.
Tale struttura è l’unico impianto di palafitte esistente in Europa in ambiente sotterraneo, rendendo il sito unico nel suo genere.
La Concessione per le Nuove Ricerche
La Fondazione MIdA, consapevole dell’importanza scientifica del giacimento archeologico locale, ha ottenuto una concessione triennale (2025-2027) dal Ministero della Cultura per condurre nuove ricerche e scavi archeologici.
Le indagini, dirette dal Dr. Felice Larocca e supportate da studiosi di vari enti e istituti universitari nazionali, inizieranno tra gennaio e febbraio 2025.
Questo periodo è stato scelto per coincidere con un momento di riposo ecologico della cavità, durante il quale le attività turistiche sono sospese.
Obiettivi delle Nuove Indagini
Il primo intervento d’indagine si concentrerà su alcune aree recentemente individuate, particolarmente ricche di testimonianze antiche.
L’obiettivo è approfondire le conoscenze sulle dinamiche del rapporto uomo-grotta in senso diacronico.
Le nuove scoperte potrebbero fornire chiavi di lettura inaspettate e contribuire significativamente alla comprensione della storia umana in relazione a questi ambienti naturali.
Importanza della Ricerca Archeologica in Grotta
La ricerca archeologica in grotta riveste un’importanza fondamentale per la comprensione delle dinamiche storiche e culturali delle popolazioni antiche.
Le grotte, spesso utilizzate come rifugi, luoghi di culto o sepolture, offrono una finestra unica sul passato.
Le indagini speleo-archeologiche permettono di ricostruire le modalità di vita, le pratiche rituali e le interazioni con l’ambiente naturale delle comunità preistoriche.
Il Contributo delle Grotte di Pertosa-Auletta alla Ricerca Archeologica
Le Grotte di Pertosa-Auletta, con il loro giacimento archeologico stratificato, rappresentano un laboratorio naturale per gli archeologi.
Gli scavi effettuati a fine Ottocento hanno già evidenziato l’esistenza di un deposito archeologico che copre un arco temporale di almeno 8 millenni.
Le nuove ricerche mirano a svelare ulteriori dettagli su questo lungo periodo, arricchendo il quadro delle conoscenze storiche e culturali della regione.
Collaborazioni e Metodologie di Ricerca
Le indagini saranno condotte da un’équipe di ricerca specializzata, che utilizzerà metodologie avanzate per lo studio dei reperti.
La collaborazione tra archeologi, speleologi e altri esperti garantirà un approccio multidisciplinare, fondamentale per ottenere risultati completi e accurati.
Le tecniche di scavo, documentazione e analisi saranno all’avanguardia, permettendo di preservare e valorizzare al meglio i reperti rinvenuti.
Comunicazione dei Risultati
Durante lo svolgimento delle indagini, verranno fornite notizie aggiornate sul progresso dei lavori.
Alla conclusione degli scavi, i risultati saranno presentati in sedi regionali e nazionali, con ampia comunicazione attraverso canali informativi presenti sul web.
Questo garantirà una diffusione capillare delle nuove conoscenze acquisite, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio archeologico delle Grotte di Pertosa-Auletta.
L’Importanza della Ricerca Archeologica in Grotta: Un Approfondimento
La ricerca archeologica in grotta è cruciale per comprendere le dinamiche storiche e culturali delle popolazioni antiche.
Le grotte, utilizzate in diverse epoche come dimore temporanee, spazi funerari e luoghi sacri, offrono una prospettiva unica sulla vita delle comunità preistoriche.
Ad esempio, la scoperta di un sepolcreto preistorico nella Grotta Bella di Avigliano Umbro ha rivelato nuove informazioni sulle pratiche funerarie delle popolazioni antiche¹.
Le ricerche speleo-archeologiche permettono di documentare e analizzare le diverse fasi di utilizzo delle cavità naturali, arricchendo il quadro delle conoscenze storiche e culturali.
La collaborazione tra speleologi e archeologi è fondamentale per ottenere dati preziosi e ricostruire la storia antica delle regioni interessate.
Le recenti esplorazioni nella Grotta Bella, ad esempio, hanno permesso di scoprire nuove sezioni della cavità e di documentare l’uso prolungato del sito per scopi funerari e rituali¹.
Le grotte rappresentano un patrimonio culturale di inestimabile valore, e le ricerche archeologiche in questi ambienti contribuiscono a preservare e valorizzare tale patrimonio.
Le nuove indagini alle Grotte di Pertosa-Auletta si inseriscono in questo contesto, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del rapporto uomo-grotta e di arricchire il quadro delle conoscenze storiche e culturali della regione.
Fonte: https://fondazionemida.com/news/nuove-ricerche-archeologiche-2025
¹: Scintilena
Leggi anche:
(1) Scoperta archeologica rivela sepolcreto preistorico a Grotta Bella. https://www.scintilena.com/umbria-scoperta-archeologica-rivela-nuovi-dettagli-su-grotta-bella/01/01/.
(2) Scoperta Archeologica Rivoluzionaria nel Sistema di Grotte Sac Actun in …. https://www.scintilena.com/scoperta-archeologica-rivoluzionaria-nel-sistema-di-grotte-sac-actun-in-messico/01/04/.
(3) Alla scoperta di Grotta Bella: un gioiello speleo-archeologico in …. https://www.scintilena.com/alla-scoperta-di-grotta-bella-un-gioiello-speleo-archeologico-in-umbria/06/30/.