L’INGV conduce rilievi gravimetrici e sismici per indagare il “silenzio sismico” della Sardegna

Un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha recentemente condotto due diversi esperimenti finalizzati a comprendere la natura profonda del sottosuolo sfruttando le caratteristiche geofisiche peculiari della Sardegna, una porzione di litosfera stabile nel mezzo del Mediterraneo in continuo movimento.

I due esperimenti, un rilievo gravimetrico e un array sismico, sono stati effettuati nella miniera dismessa di Sos Enattos (NU), il sito sardo candidato a ospitare l’infrastruttura di ricerca Einstein Telescope (ET).

Grazie al cosiddetto “silenzio sismico” che rende così speciale il sito di Sos Enattos, queste sperimentazioni permetteranno di ampliare ulteriormente le conoscenze su come risuona la Terra nelle sue profondità.

Il rilievo gravimetrico, svolto nelle due principali gallerie estrattive dell’ex miniera di Sos Enattos, ha restituito una fotografia tridimensionale dell’assetto strutturale nel sottosuolo.

I ricercatori hanno effettuato delle misurazioni gravimetriche in grado di rilevare la presenza di strutture, faglie, cavità e cunicoli, tutti caratterizzati da una diversa densità.

Poter osservare le diverse densità presenti nel sottosuolo permette di ampliare i risultati degli esperimenti fisici e geofisici tuttora in corso nelle gallerie dell’ex miniera, rafforzando la collaborazione scientifica multidisciplinare al centro del progetto ET.

Nell’ambito del Sardinia Far Fault Observatory (FABER), un secondo gruppo di ricercatori dell’INGV ha condotto un altro esperimento con l’obiettivo di completare la mappa del rumore ambientale.

Nel Comune di Bitti (NU) sono infatti stati installati diciassette sismometri a banda larga (array) secondo una speciale configurazione “ad elica” in grado di captare il rumore sismico ad alta frequenza d’onda che si propaga nei primi 200 metri di sottosuolo.

La strumentazione utilizzata, acquisita nell’ambito del progetto PNRR Monitoring Earth’s Evolution and Tectonics (MEET), restituirà dati utili per lo studio delle variazioni e delle sorgenti di quel “silenzio sismico” che rende unico il sito di Sos Enattos.

L’INGV: Un Pilastro della Ricerca Geofisica Italiana

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è un ente di ricerca italiano di primaria importanza, fondato nel 1999.

L’INGV si occupa di monitoraggio e ricerca nei campi della geofisica e della vulcanologia, con l’obiettivo di comprendere meglio i fenomeni naturali e contribuire alla sicurezza della popolazione.

Nel corso degli anni, l’INGV ha sviluppato una vasta rete di monitoraggio che include reti sismiche, geodetiche, geochimiche e ionosferiche.

Queste reti permettono un controllo costante e dettagliato del territorio italiano, fondamentale per la prevenzione e la gestione dei rischi naturali come terremoti ed eruzioni vulcaniche.

Oltre al monitoraggio, l’INGV è fortemente impegnato nella divulgazione scientifica e nella formazione.

Attraverso pubblicazioni, conferenze e attività didattiche, l’istituto cerca di sensibilizzare il pubblico sui temi della geofisica e della vulcanologia, promuovendo una cultura della prevenzione e della sicurezza.

Per celebrare il suo 25° anniversario, l’INGV ha pubblicato un volume che raccoglie i migliori articoli del blog INGVambiente, nato nel 2018 per avvicinare il pubblico alla ricerca scientifica dell’istituto.

Questo volume offre una rassegna delle tematiche ambientali più rilevanti trattate dall’INGV, spaziando tra aria, acqua, terra e fuoco.

La pubblicazione fa parte di una trilogia dedicata ad Ambiente, Terremoti e Vulcani, creata per celebrare i 25 anni dell’istituto.

L’INGV continua a essere un pilastro della ricerca scientifica in Italia, con l’obiettivo di migliorare la comprensione dei fenomeni naturali e di contribuire alla sicurezza e al benessere della società.

Fonte e maggiori info: https://bit.ly/3Z4Cd5H


(1) Scintilena – Una luce nel buio – Notiziario di speleologia e del sottosuolo. https://www.scintilena.com/.
(2) L’INGV celebra 25 anni di ricerca con una nuova pubblicazione. https://www.scintilena.com/lingv-celebra-25-anni-di-ricerca-con-una-nuova-pubblicazione/10/01/.
(3) Aggiornata la Carta Magnetica d’Italia: rilevamenti … – Scintilena. https://www.scintilena.com/aggiornata-la-carta-magnetica-ditalia-rilevamenti-essenziali-per-la-ricerca-geofisica-e-la-navigazione/01/30/.