Il Gruppo Speleologico CAI Perugia annuncia le nuove cariche istituzionali
Il 7 gennaio 2025 si è riunito il nuovo Consiglio Direttivo del Gruppo Speleologico CAI Perugia (GS CAI PG) per decidere l’assegnazione delle cariche istituzionali per il triennio 2025-2027. Il nuovo organigramma è il seguente:
- Presidente: Luca Bussolati
- Vice Presidente: Luca Imperio
- Direttore Tecnico: Massimiliano Mazzocca
- Tesoriere: Mauro Barbieri
- Segretario: Matias Gomez
Storia del Gruppo Speleologico CAI Perugia
Il Gruppo Speleologico CAI Perugia ha una storia ricca e affascinante che risale al 1934, anno in cui compare il primo documento che attesta l’attività speleologica del gruppo, riconosciuta dal Club Alpino Italiano.
Tra il 1934 e il 1945, l’attività del gruppo è stata legata al Prof. Lippi Boncambi, che contribuì alla creazione del Catasto Speleologico dell’Umbria nel 1938.
Nel 1953, Guido Lemmi e altri ripresero le attività del gruppo, curando il Catasto Speleologico Umbro fino al 1974.
Nel 1956 iniziarono le esplorazioni nella Grotta di Monte Cucco, culminate nell’Operazione Scirca del 1978.
Nel 1959, il gruppo adottò il simbolo dei quattro diavoletti, ispirato da un’incisione di Luigi Vittorio Bertarelli.
Tra il 1961 e il 1964, il gruppo esplorò la Grotta del Chiocchio, raggiungendo una profondità di 514 metri.
Tra il 1967 e il 1970, furono fatte scoperte significative nella Grotta di Monte Cucco, raggiungendo una profondità di 950 metri e collegando la grotta alla Sorgente Scirca.
Tra il 2011 e il 2014, nuove esplorazioni nella zona del “Cucco Libero” portarono alla scoperta di aree come la “Sala Agnese”.
Nel 1969, furono nominati i primi Istruttori Nazionali di Speleologia del gruppo, che si impegnarono fortemente nella formazione e nella didattica.
Il gruppo ha svolto oltre 100 corsi di speleologia e continua a essere un punto di riferimento per l’esplorazione e la formazione speleologica.
Attività del Gruppo Speleologico CAI Perugia
Il Gruppo Speleologico CAI Perugia è attivo in vari ambiti della speleologia, tra cui esplorazione, rilievo, formazione e divulgazione.
Esplorazione
Il gruppo ha fatto importanti scoperte, specialmente nella Grotta di Monte Cucco, esplorando nuovi rami come l’Area 150, la Sala Agnese e il Pozzo Cristiano Parasecolo.
Negli ultimi tre anni, il gruppo ha scoperto e rilevato numerosi chilometri di grotte, con un dislivello totale di circa 800 metri.
Rilievo
Utilizzando moderne attrezzature come il DistoX2, il gruppo è all’avanguardia nel rilievo ipogeo.
Attualmente, stanno lavorando a un rilievo tridimensionale della Grotta di Monte Cucco, che è in continuo aggiornamento.
Formazione
Ogni anno, il gruppo organizza un Corso di Introduzione alla Speleologia, che include lezioni teoriche e pratiche per insegnare le tecniche di progressione in grotta e ampliare le conoscenze scientifiche e naturalistiche dei partecipanti.
Divulgazione
Il gruppo organizza escursioni e uscite aperte a tutti, per far conoscere il mondo sotterraneo a un pubblico più vasto.
Eventi come la “Calata della Befana” e “Perugia Sotterranea” sono molto popolari e contribuiscono alla divulgazione della speleologia.
Conclusione
Il Gruppo Speleologico CAI Perugia continua a essere un punto di riferimento nel campo della speleologia, grazie alle sue attività di esplorazione, rilievo, formazione e divulgazione.
Con il nuovo Consiglio Direttivo, il gruppo si prepara ad affrontare nuove sfide e a continuare il suo impegno nella scoperta e nella valorizzazione del mondo sotterraneo.