Un progetto innovativo per la geodinamica delle grotte nella regione di Arkhangelsk
Gli scienziati del Centro Laverov hanno avviato un’importante attività di ricerca sui fenomeni sismici nelle grotte di Pinega, situate nella regione settentrionale di Arkhangelsk.
L’obiettivo principale è studiare i processi carsici attraverso l’installazione di un sistema avanzato di monitoraggio sismico, una novità assoluta per questa parte della Russia.
Monitoraggio sismico e processi carsici: la nuova frontiera della ricerca nelle grotte di Pinega
Il sistema di monitoraggio sismico, recentemente attivato dagli esperti del laboratorio di sismologia del Centro Federale di Ricerca per lo Studio Complessivo dell’Artico, permette di registrare anche i più deboli eventi sismici all’interno delle grotte di Pinega.
Questa tecnologia consente agli specialisti di individuare la posizione esatta dei micro-impulsi sismici, che diventano così oggetto di approfondite analisi.
La ricerca si concentra sul modo in cui la “vita” delle grotte viene riflessa nei dati sismici, un aspetto finora poco esplorato nella regione di Arkhangelsk.
Impatto delle attività naturali e antropiche sui fenomeni carsici
Secondo Galina Antonovskaya, responsabile del laboratorio di sismologia del Centro Laverov, l’attrezzatura è stata posizionata a una distanza sufficiente da siti industriali e infrastrutture, minimizzando così l’influenza delle attività umane sui dati raccolti.
Questo approccio permette di osservare in modo più accurato l’impatto dei fenomeni naturali sui processi carsici.
In futuro, il monitoraggio potrebbe essere esteso anche a grotte soggette a fattori antropici, per valutare eventuali differenze nei dati sismici.
Il sistema di monitoraggio sismico e la risposta a eventi lontani
Gli scienziati non escludono che il sistema possa registrare anche le onde sismiche generate da forti terremoti avvenuti a grande distanza.
Un esempio significativo è rappresentato dal terremoto di magnitudo 8,2 che ha colpito il Mare di Okhotsk nel 2013: le onde sismiche di quell’evento furono percepite in tutta la Russia, fino a Kaliningrad.
Questo dimostra come le grotte possano fungere da “antenne naturali” per lo studio dei fenomeni sismici su vasta scala.
Esperienze analoghe e importanza del monitoraggio nelle grotte turistiche
Un sistema di monitoraggio simile è stato installato anche nella famosa Grotta di Ghiaccio di Kungur, nella regione di Perm, che attira ogni anno numerosi visitatori.
L’esperienza maturata in questi siti turistici dimostra l’utilità del monitoraggio continuo per la comprensione dei processi carsici e la prevenzione di eventuali rischi geologici.
Conclusioni: la ricerca sui processi carsici come risorsa per la speleologia e la sicurezza
Lo studio dei processi carsici attraverso il monitoraggio sismico nelle grotte della regione di Arkhangelsk rappresenta una nuova direzione per la speleologia scientifica in Russia.
La raccolta di dati sulle micro-scosse e il confronto con eventi sismici di origine naturale o antropica permetteranno di comprendere meglio la dinamica delle grotte e di sviluppare strategie di tutela del patrimonio carsico.
L’iniziativa si inserisce in una tendenza internazionale che vede le grotte come laboratori naturali per la ricerca multidisciplinare, con importanti ricadute anche per la sicurezza e la gestione del territorio[1].
Fonti:
https://www.facebook.com/share/p/1FUDALogoX/?mibextid=wwXIfr
[4] AH: Arkhangelsk Seismic Network – FDSN https://www.fdsn.org/networks/detail/AH/
[5] Main centre of special monitoring http://gcsk.gov.ua/en/
[6] Strengthening Seismic Resilience: CA, Caucasus and US Experts … https://www.istc.int/news/strengthening-seismic-resilience-ca-caucasus-and-us-experts-advance-regional-earthquake-monitoring-at-seismic-data-training
[7] Seismic Monitor – IRIS https://ds.iris.edu/seismon/