Partenza il 19 Febbraio

GROTTE PALAWAN
SAINT PAUL UNDERGROUND RIVER: L’ESTUARIO DELLA NOTTE

Le ricerche nel grande estuario sotterraneo delle Filippine, fra laghi sotterranei, prorompente biologia sotterranea e mare tropicale.

Delle oltre 7000 isole che compongono l’arcipelago filippino, Palawan è la quinta per estensione e sicuramente una delle più belle e incontaminate. Tra i tanti gioielli che questa isola contiene ce n’è uno nascosto sotto una dorsale calcarea coperta di foresta tropicale, il monte Saint Paul: è l’Underground river, uno dei fiumi sotterranei maggiori al mondo, che sfocia direttamente in mare, sulla costa nord occidentale dell’isola.

La grotta, i cui due ingressi distano più di 7 km l’uno dall’altro, è conosciuta da lungo tempo ed è stata esplorata da speleologi australiani nei primi anni ottanta. L’occasione per continuarne l’esplorazione arrivò nel 1989, quando una spedizione della Società Speleologica Italiana nell’isola di Samar, cui partecipavano alcuni dei futuri fondatori della nostra associazione, fu costretta a cambiare programma a causa di un uragano fuori stagione. Nel giro di 3 anni vennero esplorati più di 12 km di nuove gallerie. Nel 2000 un gruppo torna nell’isola, con lo scopo di girare un documentario su questa grotta straordinaria e di proseguire gli studi sulle interazioni tra grotta e flusso delle maree.

Il progetto ha avuto una nuova fase nel 2007, grazie all’interessamento e al prezioso appoggio degli amministratori della città di Puerto Princesa, con l’esplorazione di nuove rami all’interno del Subterranean River e la ricerca di altre grotte nelle parti alte del massiccio calcareo. Ancora nel febbraio del 2008 sono esplorate due profonde grotte attive, che denotano un potenziale notevole di tutta l’area carsica. In questi ultimi due anni è stato realizzato anche un completo servizio fotografico e video. Il primo ha già avuto una sua uscita editoriale sulla edizione italiana della rivista Geo, mentre il materiale video è in fase di preparazione.

Area geografica: isola di Palawan, Filippine sud-occidentali, una lingua di terra protesa verso il Borneo.

Prospettive future: si tratta di una zona che può riservare ancora grosse sorprese. All’interno del Subterranean River rimangono ancora alcune diramazioni da esplorare. Ma è soprattutto dall’esterno che sono possibili nuove grandi scoperte, soprattutto nei settori meridionali e settentrionali della dorsale calcarea, dove però la morfologia del terreno rende oltremodo difficili le ricerche di nuove cavità.

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