È partito tutto come un gioco una grotta da niente pensavamo, e invece!!
Dai primi metri fatti il 19/05/2016 sembrava già chiusa , invece spostando qualche pietra ecco che parte la strettoia lunga 100 m che porta a un secondo ingresso .
Poco più giù un ramo sulla destra molto stretto che nella prima esplorazione non calcoliamo più di tanto e proseguiamo sul ramo principale raggiungendo un restringimento ,fino a qui sono 192 m.
In data 01/06/2016 si decide di andare a dare un occhiata a quel ramo poco calcolato. Basta qualche mazzata , spostare qualche sasso e cominciamo a dimenarci per superare l’impegnativa strettoia ma prima di raggiungere la saletta ci fa passare da un bel laghetto di fango . Bagnati ma con l’euforia della nuova scoperta proseguiamo a vedere cosa ci aspetta.
Salendo in arrampicata un piccolo tratto si raggiunge un bivio a destra un pozzetto di 3/4 m a sinistra una galleria che scende finendo in una sala sotto un crollo .
14/06/2016 durante il rilievo del nuovo ramo si scoprirà che il ramo sinistro oltre a finire in una sala con il crollo continua anche in un piccolo ramo nascosto , da rilievo tutta questa parte sinistra risulta più di 100 m.
Sia io che Franco siamo tutti bagnati e con le tute distrutte ma siamo contenti che da una grotta che sembrava banale abbiamo raggiunto uno sviluppo di 300 m di planimetria e 34m di dislivello .
Siamo convinti che la grotta del “Ventennale” riserverà altre belle sorprese e sicuramente non smetterà di stupirci.

Ferraro Francesco GSG “Le Grave”

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