Notizia di Mauro Villani tradotta dalla mailing list di speleologia francese

Madrid — E’ stato annunciato ieri dai Vigili del Fuoco che gli incendi che devastano il nord della Spagna, alcuni dei quali d’origine dolosa, hanno distrutto delle grotte e delle pitture risalenti all’età della pietra.

Queste pitture vecchie di 4 000 anni, rappresentanti la fauna, la flora e delle forme geometriche, sono state calcinate ed annerite dalle fiamme a Campo Lameiro e Cotobade, in Galizia, ha dichiarato il portavoce dei Vigili del Fuoco, Iria Mendez. E’ ancora troppo presto per sapere se alcune di queste pitture, considerate come dei tesori nazionali, sono troppo danneggiate per poter essere restaurate. Gli incendi non sono stati ancora completamente domati e le autorità non sono ancora in grado di valutare il numero esatto di pitture che son state rovinate.

La notizia è stata diffusa in Italia anche da Alice News.

Il primo ministro spagnolo Zapatero ha dichiarato che questi incendi dolosi sono dei veri e propri attacchi criminali che fanno parte di un disegno sovversivo. Nei giorni scorsi è morto un uomo nel tentativo di salvare la propria casa dalle fiamme.

Ecco la località di Campo Lameiro con Google Maps

Immagine presa dal sito Galirupestre

In questo territorio c’e’ la maggiore concentrazione di complessi di incisioni rupestri preistoriche all’aria aperta di tutto il nord-ovest della Spagna tanto da essere definito come il Capoluogo Rupestre Gallaico.
Il numero, la varietà e soprattutto la qualità dei complessi rupestri di Campo Lameiro, ha fatto si che questa località sia uno dei punti di riferimento in tutti gli studi d’arte rupestre preistorica. Le incisioni rupestri furono dichiarate monumenti storici-artistici di carattere nazionale e si aspetta che siano dichiarati Patrimonio dell’Umanità.

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