Un intervento per la tutela ambientale nelle cavità del ponente ligure

La Voragine di Ciaxe: un ambiente unico nei conglomerati del Pliocene

La Voragine di Ciaxe, situata nel comune di Camporosso, rappresenta la cavità più profonda conosciuta nei conglomerati del Pliocene nell’estremo ponente ligure.

Si tratta di una formazione geologica di rilievo, caratterizzata da un’evoluzione morfologica legata all’azione erosiva delle acque sotterranee.

La vicinanza a una strada carrozzabile ha reso questa cavità facilmente accessibile, ma nel tempo è stata utilizzata come deposito di rifiuti, compromettendone le condizioni ambientali.

Negli anni, numerose segnalazioni hanno evidenziato la presenza di materiali di vario genere accumulati all’interno della voragine.

Durante una recente esplorazione condotta per documentare la cavità nell’ambito di una pubblicazione sulle grotte dei conglomerati del Ventimigliese, gli speleologi dello Speleo Club CAI Sanremo hanno riscontrato rifiuti di grandi dimensioni, tra cui materiale ferroso e persino una lambretta.

Un intervento di recupero con la collaborazione del CNSAS

lo Speleo Club CAI Sanremo ha organizzato un intervento di bonifica con il supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), stazione di Ventimiglia.

L’operazione ha richiesto un’attenta pianificazione, data la complessità del recupero di oggetti voluminosi da un ambiente ipogeo con caratteristiche particolari.

Gli speleologi e i tecnici del CNSAS hanno impiegato tecniche di sollevamento e trasporto su corda per rimuovere i materiali più ingombranti, garantendo la sicurezza delle operazioni e la salvaguardia delle strutture naturali della cavità.

Il recupero della lambretta e del materiale ferroso ha richiesto un coordinamento preciso, sfruttando ancoraggi adeguati per evitare danni alle pareti della voragine.

L’impatto ambientale dei rifiuti nelle cavità naturali

L’abbandono di rifiuti all’interno delle grotte rappresenta un problema diffuso, con conseguenze ambientali rilevanti.

Le cavità naturali, oltre a costituire un patrimonio geologico e speleologico, svolgono un ruolo importante nel ciclo idrogeologico, fungendo da vie di drenaggio per le acque meteoriche.

La presenza di materiali inquinanti può alterare gli equilibri chimici e biologici, compromettendo gli ecosistemi sotterranei.

Nel caso della Voragine di Ciaxe, la rimozione dei rifiuti ha permesso di ripristinare, almeno in parte, le condizioni originarie della cavità.

Interventi di questo tipo sono essenziali per la tutela degli ambienti ipogei e richiedono la collaborazione tra speleologi, enti di soccorso e istituzioni locali.

Speleologia e tutela del territorio: un impegno continuo

L’attività speleologica non si limita all’esplorazione e allo studio delle cavità, ma comprende anche iniziative volte alla conservazione del patrimonio sotterraneo.

La rimozione dei rifiuti dalla Voragine di Ciaxe è un esempio di come la comunità speleologica possa contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente.

Il lavoro svolto dallo Speleo Club CAI Sanremo e dal CNSAS si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione e monitoraggio delle grotte del ponente ligure.

La collaborazione tra associazioni speleologiche, enti di soccorso e amministrazioni locali è fondamentale per prevenire fenomeni di degrado e promuovere un approccio più responsabile nei confronti delle cavità naturali.

Le operazioni di bonifica come questa rappresentano un passo importante per la tutela del sottosuolo, un ambiente spesso poco conosciuto ma di grande valore scientifico e ambientale.