L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia chiarisce la propria estraneità alle relazioni tecnico-scientifiche diffuse in merito al progetto.
Il contesto della vicenda
Il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina continua a suscitare l’interesse dell’opinione pubblica e degli esperti.
La questione si è riaccesa in seguito alla puntata della trasmissione televisiva Report andata in onda domenica 19 gennaio 2025.
Durante la trasmissione, sono emerse dichiarazioni rilasciate da Webuild Group S.p.A., azienda coinvolta nel progetto del ponte, che hanno generato attenzione mediatica e richieste di chiarimenti da parte delle istituzioni coinvolte.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), citato in relazione ad alcune analisi tecnico-scientifiche, ha emesso un comunicato per precisare la propria posizione, sottolineando la propria estraneità rispetto alle interpretazioni emerse pubblicamente.
L’Accordo tra INGV e Sapienza Università di Roma
L’INGV ha spiegato che le relazioni tecnico-scientifiche in questione sono state elaborate nell’ambito di un “Accordo di Collaborazione Scientifica” stipulato il 26 settembre 2024 con Sapienza Università di Roma, in particolare con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’ateneo.
L’Accordo si basa sull’articolo 15 della Legge 241/1990, che disciplina le collaborazioni tra enti pubblici, ed è accompagnato da un Allegato Tecnico, parte integrante dello stesso.
Questo documento stabilisce in maniera esplicita che i risultati delle attività di ricerca condotte dai dipendenti dell’INGV sono di esclusiva responsabilità degli autori, senza alcun coinvolgimento diretto dell’Istituto.
La posizione dell’INGV
Secondo quanto dichiarato dall’INGV, il comunicato stampa diffuso da Webuild Group S.p.A. ha omesso la pubblicazione dell’Allegato Tecnico dell’Accordo. Tale omissione avrebbe contribuito a una comprensione parziale del quadro generale.
In particolare, l’Allegato Tecnico specifica che il personale di ricerca dell’INGV è esclusivo titolare dei risultati scientifici e ne assume piena responsabilità.
Di conseguenza, l’Istituto non può essere considerato responsabile per il contenuto o l’utilizzo delle relazioni prodotte nell’ambito dell’Accordo.
Le implicazioni legali
In risposta agli eventi, l’INGV ha deciso di coinvolgere il proprio Ufficio Legale.
L’obiettivo è condividere con Webuild Group S.p.A. l’Accordo nella sua versione integrale, inclusivo dell’Allegato Tecnico, affinché la società possa prenderne piena visione.
Nel comunicato, l’Istituto ha inoltre dichiarato di riservarsi il diritto di intraprendere eventuali azioni legali a tutela della propria posizione, qualora emergessero ulteriori interpretazioni o dichiarazioni che possano compromettere la corretta comprensione del proprio ruolo.
Il rapporto tra ricerca e grandi opere
Questo episodio solleva riflessioni più ampie sul rapporto tra il mondo della ricerca scientifica e le grandi opere infrastrutturali.
L’utilizzo di analisi tecnico-scientifiche per supportare progetti complessi come il Ponte sullo Stretto richiede trasparenza e chiarezza, sia per quanto riguarda le responsabilità dei soggetti coinvolti sia per l’interpretazione dei dati prodotti.
L’INGV, pur essendo uno degli enti di riferimento nel panorama scientifico italiano, ribadisce che il proprio ruolo è esclusivamente legato alla produzione di risultati scientifici e non alle decisioni operative o progettuali che potrebbero derivarne.
Conclusioni
La questione relativa al Ponte sullo Stretto continua a rappresentare un tema di grande complessità, che richiede un dialogo trasparente tra enti scientifici, istituzioni e aziende coinvolte.
La precisazione dell’INGV rappresenta un passo importante per chiarire i confini delle responsabilità istituzionali, evidenziando la necessità di un’informazione completa e accurata nei confronti dell’opinione pubblica.
Resta da vedere come Webuild Group S.p.A. e gli altri attori del progetto risponderanno alle precisazioni fornite dall’Istituto.
Nel frattempo, il dibattito prosegue, con l’attenzione rivolta non solo agli aspetti tecnici, ma anche alle implicazioni legali e comunicative che accompagnano la realizzazione di opere di tale portata.