Lo scorso anno scrivevo di risultati eccezionali in termini di visibilità per Scintilena, perchè il 2017 era stato un anno davvero speciale, con 357mila pagine viste, 80mila pagine in più del 2016… ma il 2018 che sta finendo si sta dimostrando un anno memorabile:
Ricapitolando:
Pagine viste:
2016: 277’000
2017: 357’000
2018: 377’000
Sessioni:
2016: 169.000
2017: 217’000
2018: 233’000
Visitatori:
2016: 92’000
2017: 106’000
2018: 110’000
Con una media altissima, parliamo di grotte e speleologia mica di gattini, più di mille pagine viste al giorno, quasi diecimila utenti al mese, Scintilena si riconferma uno dei siti di Speleologia più visti al mondo; anche se non conosciamo i numeri degli altri siti, cercando di trarre indicazioni da servizi gratuiti di statistiche come Alexa e Similar Web, non credo che sia facile stare sopra a certi numeri. Sarebbe interessante fare dei confronti, come quando c’era una bella lotta tra Napoli Underground e Scintilena. Fulvio Salvi che curava il sito di Napoli Underground purtroppo, o per fortuna per lui, si è messo momentaneamente a riposo e lo salutiamo calorosamente. Ci manchi, abbiamo un panorama incompleto.
Non è facile avere questi numeri, dal momento che tutti sono su facebook e i siti tradizionali perdono visitatori. Sembra che esista solo facebook mentre in realtà stiamo perdendo completamente la memoria di quello che scriviamo su internet perchè le notizie su facebook durano mezza giornata e poi si perdono in un mare immenso, introvabili. Sotto questa ottica, Scintilena rimane uno dei punti fermi, un grosso bollettino non più di un gruppo, ma di una intera comunità speleologica. Questo finora è stato Scintilena.
Il 2019 si prospetta come un anno di cambiamenti, con un Direttore responsabile che cercherà di dare carattere, autorevolezza, serietà, professionalità agli articoli, agli autori e pure a me. Cercherà di rendere Scintilena un sito di informazione non solo per gli speleologi, cercheremo di uscire, ancora una volta, fuori dalle nostre grotte e raccontare di speleologia, scienza, scoperte, ad un pubblico più vasto.
Il cambiamento è in atto già da un mese con una ricerca a migliorare gli articoli dal punto di vista qualitativo, supportando notizie e affermazioni con la ricerca della fonte, cercando approfondimenti che non siano solo relativi all’aspetto “speleologico”. Sicuramente questo comporta maggior lavoro e maggior impegno da parte di tutti gli autori.
Qualità invece che quantità, attendibilità piuttosto che scoop, professionalità che speriamo di acquisire con il tempo.
Cercheremo di cogliere questa grande opportunità, di essere affiancati e sicuramente corretti da una giornalista vera che si mette a disposizione degli speleologi autori, per far splendere ancora di più la nostra Luce nel Buio.
Forza, forza, forza, dopo quasi 16 anni è ancora il momento di mettersi in gioco e… cominciare a fare sul serio.
Grazie a tutti i lettori, ma soprattutto agli autori che costituiscono la redazione, tanti auguri a Valeria Carbone Basile per questa nuova avventura e grazie infinite per la pazienza dimostrata nei miei confronti.
Andrea Scatolini