Nel Parco Naturale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, ricercatori da università europee studiano ecosistemi, qualità dell’aria e geologia in un “laboratorio a cielo aperto”. Apogon, Bari, Trieste, Lanzarote, Madrid, Stoccolma protagonisti delle attività
Dalla Gazzetta?del?Mezzogiorno https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/lecce/1748234/portoselvaggio-non-solo-mare-e-sole-con-lo-studio-della-biodiversita-e-meta-di-ricerche-universitarie.html
Nardò, 14 giugno 2025 – In data 13 giugno 2025, La Gazzetta del Mezzogiorno ha riportato che il Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, nel Salento, è oggi al centro di un’intensa attività di ricerca scientifica internazionale. Non solo meta di turismo e relax: l’area è diventata un vero e proprio laboratorio naturale per lo studio della biodiversità, dell’idrogeologia e dell’atmosfera.
Grazie al lavoro del centro speleologico Apogon e alla collaborazione con le università di Bari e Trieste, da sei mesi è attivo un laboratorio permanente nella Palude del Capitano. I ricercatori studiano gli ecosistemi costieri, le sorgenti carsiche e il particolato atmosferico, quest’ultimo monitorato dalla dottoressa Dalila Peccarrisi dell’Università del Salento.
Il progetto “Anchialos”, coordinato dal CNR di Bari e dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, coinvolge anche università di Lanzarote, Madrid, Stoccolma, Sassari e Modena e Reggio Emilia, con la partecipazione di studenti e dottorandi impegnati in due percorsi di dottorato e altrettanti progetti internazionali. Le ricerche, dirette dal biologo marino e speleosub Michele Onorato con la supervisione del professor Mario Parise, proseguiranno fino all’autunno 2026.
Le attività si svolgono nella “Casa del Capitano”, sede operativa concessa dal Comune di Nardò, dotata di laboratorio e stazione meteorologica diretta da Elisa Gatto.
A conferire ulteriore prestigio al progetto è la presenza e il patrocinio della Società Speleologica Italiana – SSI ETS, che sottolinea l’importanza del connubio tra tutela tra tutela ambientale, ricerca scientifica e valorizzazione del patrimonio carsico costiero.