In questi giorni in molte grotte turistiche italiane si stanno allestendo presepi, viventi o non viventi, per attirare visitatori all’interno delle grotte.
Contemporaneamente, in altre grotte turistiche italiane, si stanno allestendo rappresentazioni teatrali dell’Inferno Dantesco con luci e suoni, sempre per rimpinguare le disastrate casse delle grotte turistiche, e la cosa va avanti già da un paio d’anni.

Niente vi vieta di farlo, cari gestori delle grotte turistiche, anche perchè Gesù è nato in una grotta e l’Inferno di Dante sta sottoterra. Sappiate però che secondo me, Andrea Scatolini, le grotte turisticizzate dovrebbero servire per promuovere la conoscenza della materia “speleologia”, dell’ambiente naturale, delle particolarità uniche delle grotte, e che questa pratiche non c’entrano niente con la divulgazione speleologica.

Per non mandare visitatori alle grotte che organizzano questo tipo di manifestazioni, non metto link e non segnalo nessuna di queste attività. Invito anche gli altri publisher di Scintilena a riflettere prima di inserire notizie del genere, che potranno portare qualche soldo in più alla grotta turistica, ma nessun beneficio all’attività speleologica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *