La Regione Toscana ha prorogato, fino al 30 giugno 2017, l’accordo con il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano del CAI per fornire soccorso a chiunque si infortuni o sia in situazione di pericolo in montagna, in grotta, o in altri ambienti impervi.

La collaborazione venne avviata nel 2000 portando, progressivamente, ad un lavoro congiunto quotidiano tra l’emergenza sanitaria territoriale e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano. L’ultima convenzione, siglata ad aprile 2014, è scaduta al termine del 2016.

Attualmente nel territorio della Toscana, in caso di incidenti, per la ricerca di dispersi e in altre situazioni di pericolo, le centrali operative 118 intervengono assieme al Soccorso Alpino e Speleologico Toscano che dispone di tecnici, operatori, medici, unità cinofile, oltre a specifici materiali e attrezzature tecnologiche.

Un elemento qualificante è rappresentato dalla presenza di un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino, a integrazione delle squadre sanitarie 118, in tutte e tre le basi regionali di elisoccorso. Questa presenza è di supporto all’equipe medica di soccorso d’urgenza mediante elicottero su terreno montano, impervio o in ambiente ostile.

A fronte di questo servizio, per il semestre gennaio-giugno 2017, il Soccorso Alpino riceverà dalla Regione Toscana un contributo di 225.000 euro.

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