Notizia di Franco Savioli

La Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia romagna ha organizzato l’edizione 2009 di puliamo il buio nella “Riserva naturale di Sassoguidano” a Pavullo, in provincia di Modena.
Sabato erano presenti 26 persone suddivise in due squadre che hanno lavorato nelle zone con maggior concentrazione di rifiuti:
1) le cavità e area circostante la chiesa di Sassomassiccio
2) cavità e doline nella zona sopra Niviano.
Domenica insieme alla Protezione civile, l’ assessore comunale all’ambiente Giuliano Ferrari e i gestori del centro visite eravamo circa sessanta, suddivisi in vari gruppi si è provveduto a spazzolare buona parte della riserva, raccogliendo rifiuti di vario tipo tra i quali la solita lavatrice abbandonata sotto il pendio di una abitazione.
I rifiuti recuperati, depositati in tre punti di raccolta, sono stati successivamente caricati sul camioncino della nettezza urbana che ha dovuto fare ben quattro viaggi per conferire il tutto in discarica.
Da una stima approssimativa siamo sui 15 quintali di rifiuti raccolti, notevole la quantità di vetro, circa un terzo del totale.
Un discorso particolare merita una iniziativa nata per caso, “puliamo il buio dei piccoli”.
Alcuni genitori mi avevano chiesto se potevano portare i bambini e domenica ne avevamo nove. Hanno dato il loro piccolo contributo raccogliendo un po di cartacce e lattine e come premio li abbiamo accompagnati a visitare alcune grotticine della riserva.
Per il buon esito di questa iniziativa mi pare doveroso ringraziare:
Il Comune di Pavullo che ha offerto la colazione e il pranzo di domenica mattina.
L’assessore all’ambiente del Comune di Pavullo Giuliano Ferrari
La protezione civile del Comune di Pavullo Claudia Piacentini, responsabile del centro visite della riserva di Sassoguidano e ovviamente la Federazione speleologica regionale che ha promosso e coordinato i lavori di pulizia.

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