Il 21 maggio 2025 a Bergamo il film di Giorgio Tomasi sul tragico evento del 1966 nel Buco del Castello
Il prossimo 21 maggio 2025, alle ore 21, presso la Sala Cinematografica Schermo Bianco di Bergamo (via Daste e Spalenga 13), sarà proiettato Quasi senza fine, di Giorgio Tomasi.
L’iniziativa vede il patrocinio della Provincia di Bergamo, della Societa Speleologica Italiana – SSI ETS, della FSLo – Federazione Speleologica Lombarda e del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS.
E’ il racconto di una ben nota e drammatica esplorazione nelle Prealpi Bergamasche del 25 aprile 1966.
Come promette la locandina: un racconto emozionante dalla voce di alcuni dei protagonisti.
Donini e Pelagalli: 25 aprile 1966
Il 25 aprile 1966, un gruppo di speleologi bolognesi scese nel Buco del Castello, a Roncobello.
Una piena improvvisa nella grotta bloccò il gruppo all’interno, sotto un p82.
Luigi Donini e Carlo Pelagalli, ambedue membri attivi dell’Unione Speleologica Bolognese (USB), partirono immediatamente da Bologna, per portare soccorso, viveri e medicinali.
Scesero in grotta, ma essi stessi furono trascinati nel pozzo dalla violenta cascata d’acqua.
Quando la cascata bloccò anche i soccorritori, intervenne, tra gli altri, anche Gianni Ribaldone, che potè portare in salvo solo i corpi dei giovani studenti universitari.
Nel 1966 furono conferite le Medaglie d’Oro al Valor Civile, sia – alla memoria – a Donini e Pelagalli, sia a Ribaldone.
Una pietra miliare per il soccorso
La tragedia rappresenta una pietra miliare nella storia del soccorso speleologico italiano: segnò uno dei primi interventi del neonato Soccorso Speleologico.
Due anni dopo esso si unì al Soccorso Alpino, per formare l’attuale Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Quasi senza fine di Giorgio Tomasi: un racconto emozionante dalla voce di alcuni dei protagonisti
- 21 maggio 2025 h 21 – Bergamo
- Sala Cinematografica Schermo Bianco
- via Daste e Spalenga 13