Dal sito della Depeche.fr la notizia del recupero del corpo dello speleodub francese deceduto domenica alla Fontaine Saint-Georges.
http://www.ladepeche.fr/article/2012/04/10/1327601-le-corps-du-speleo-remonte.html#xtor=RSS-6

La notizia tradotta:
Dramma di Montvalent. Lo speleo vittima di un malore

La risorgenza della Fontaine Saint-Georges a Montvalent è stata teatro domenica di un tragico incidente che ha causato la morte di uno speleologo di 51 anni.
Alcuni speleologi spagnoli presenti sul posto per un’immersione hanno trovato il corpo senza vita dello speleo originario di Limoges in un cunicolo a 40 metri dall’ingresso.
Su ordine della gendarmeria di Martel i sub dei vigili del fuoco specializzati in immersioni in ambiente confinato hanno recuperato il corpo ieri sera verso le 21.00. Si è trattato di un intervento relativamente rapido conclusosi in 26 minuti.
Il corpo di Thierry Vevaud è stato esaminato dai medici, mentre i gendarmi hanno provveduto alla verifica dell’attrezzatura utilizzata per l’immersione.
Secondo le prime constatazioni, la vittima, esperto speleosub, sarebbe deceduto a causa di un malore.
Il corpo è stato restituito alla famiglia ; la moglie che aveva chiesto soccorso aspettava in superficie.
Ventiquattr’ore appena dopo l’incidente alcuni speleosub belgi si sono immersi nella cavità. Il sito della Fontaine Saint-Georges che si apre su un terreno privato è un luogo d’esplorazione speleosubacquea noto a livello europeo. Al suo interno sono state esplorate, superando una decina di sifoni, gallerie allagate per circa 700 m di lunghezza ; ma la fama della Fontaine Saint-Georges è dovuta principalmente al collegamento con il Gouffre de Padirac riuscito nel 1989 allo speleosub francese Francis Le Guen. Sino a domenica nella cavità non si erano verificati incidenti

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