Notizia di Andrea Maconi:

Dal 6 al 23 Agosto si è tenuto il campo in Grigna (prealpi Lecchesi).

Quest’anno al campo hanno partecipato una cinquantina di persone provenienti da buona parte della Lombardia, Puglia, Pordenone e Polonia.

Durante il campo sono state esplorate varie grotte, tra cui il P30 con 3 Ingressi, dove è stata effettuata un’uscita a -370m scendendo un pozzo di 50m e un successivo saltino, che tuttavia chiudono un ennesimo anello con il P84 Le Bettole in Kinder Brioschi a circa -420m. Si è iniziato il disarmo della parte profonda della grotta.

A Topino e le Giostre invece si è esplorato un breve ramo discendente nella Via dei Traversi a -380m che tuttavia stringe. Disarmata la via, si è disostruito l’accesso ad un nuovo ramo a -280m, fermo al momento su pozzo, anche se verosimilmente chiuderà anche questo un ennesimo anello con il P108. Le speranze di sfondare verso il basso ormai sono limitate alla finestra a -400m, mentre le altre finestre presenti in cima al pozzo sarebbero raggiungibili solo con altri 40m di traversi.

Alla Voragine di oltre 40m presso l’Ometto del Bregai si è sceso un pozzo alla profondità di -450m circa che richiude tuttavia un anello con il sottostante P80.

A W Le Donne si è revisionata la zona di Adrena-line compresa tra -350m e -450m scoprendo circa 200m di grotta nuova e rifacendo il rilievo completo del ramo. Nelle parti profonde dell’abisso è stata invece effettuata una punta particolarmente faticosa oltre il campo base. Sono stati esplorati circa 70m di laminatoi fangosi strettissimi davvero “simpatici” con la stagna addosso. Si è proseguito lo scavo di una strettoia a -1130m proseguendo per circa 4m: si è giunti ad un restringimento, anche se dal buco terminale proviene un lontanissimo rumore di un grosso torrente.. Logicamente non è il torrente del ramo del Cobra: che sia il collettore?? Speriamo un giorno di raggiungerlo e spalancare le vie dell’esplorazione verso il lago, al momento ancora distantissimo. Purtroppo con la stagna addosso si fa fatica e con il freddo cala anche la voglia di muoversi e scavare. abbiamo provato anche a sondare la frana alla base del pozzo ed è iniziata la disostruzione, da completare la prossima volta. Sotto sembra esserci un saltino, che potrebbe forse bypassare la strettoia da scavare. Infine si è effettuata una breve ricognizione in apnea nel sifone terminale a -1140m: sembra fattibile il superamento. Per questo si organizzerà prossimamente un campo interno.

Dopo 23 ore di cui 17 con la stagna addosso si è tornati al campo base. Il sistema del Releccio supera ora i 19.5 km di sviluppo. Sono fallite invece al momento i tentativi di giunzione con l’Antro dell’Ortica e il Buco Quadro, molto vicini a I Ching-Antica.

Si è portata poi avanti poi la revisione dell’Abisso delle Spade, dove si è riusciti a superare l’originario fondo e al momento le esplorazioni sono ferme a -200m circa su una fessura oltre la quale si sente un pozzo profondo. Da segnalare la presenza del ghiacciaio interno sino a -200m.

Da ultimo si sono esplorate una quindicina di grotte nuove, tutte al momento di breve sviluppo; alcune rimangono ancora da esplorare. Un’altra quindicina di cavità già note è stata revisionata senza successo.

Si ringraziano tutti i partecipanti e i sostenitori di quest’anno e degli anni precedenti, tra cui in particolare Sport Specialist, Annibale Bertolini e Massimiliano Gerosa.

Ciao

Andrea Maconi

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