Notizia di Andrea Maconi

Dall’8 al 23 Agosto si è tenuto il consueto campo estivo in Grigna, nelle prealpi lecchesi. Quest’anno il campo è stato favorito dal bel tempo: ha piovuto solo 3 giorni e per poche ore.
Al campo hanno partecipato diversi speleo provenienti dai seguenti gruppi: Associazione Speleologica Comasca, Gruppo Grotte Busto Arsizio, Gruppo Grotte Milano, Gruppo Grotte Saronno, Le Nottole, Speleo Club Erba, Speleo Club Romano di Lombardia. I risultati non si sono fatti attendere.

E’ stata trovata la prosecuzione di Maxi Conoide che è stata giuntata al Complesso dell’Alto Releccio, aggiungendo circa 150m di nuovo sviluppo.
Il P30 con 3 ingressi è stato portato da -60m a -430m ed è stato unito a Kinder attorno ai -380m, aggiungendo oltre 800m di sviluppo e 9 m di dislivello al sistema. Il Complesso dell’Alto Releccio conta ora circa 15 km di sviluppo rilevati, 11 ingressi e -1198m di profondità.

Sono stati tenuti due brevi campi interni in W Le Donne, dove è stato riposizionato il Campo Base (-900m) con il trasporto anche di una tenda. Si è rifatto il rilievo di circa 600 m di grotta attorno al campo base e nelle zone sottostanti e si è proseguito con il riarmo e disarmo delle corde vecchie nel Ramo del Cobra sino a -1040m, poi nel corso della seconda punta il trapano ha smesso di funzionare (che sfiga: si doveva proprio bloccare a queste profondità…) e ci ha abbandonati a 20m da Pucioskj…. Un grosso complimento va a chi ha fatto le esplorazioni di queste zone: la grotta vera inizia dopo il Campo Base: prima è solo una tranquilla passeggiata…
Sono stati visti alcuni brevi cunicoli laterali e fatte alcune arrampicatine nelle zone tra -880 e -1000m, senza tuttavia trovare prosecuzioni degne di nota. E’ stata prodotta una buona mole di materiale fotografico e video per documentare le uscite (se cercate su youtube nei prossimi giorni troverete qualcosa).
Il rifacimento del rilievo sino a queste zone, non ha mostrato apprezzabili differenze di quota e in planimetria.
La sistemazione del campo base servirà per tenere un campo interno, che verosimilmente si terrà nelle vacanze natalizie, per tentare di superare l’attuale limite esplorativo, ancora ben distante dal presunto livello di base del sistema (oltre 8 km e 700 m di dislivello dal fondo di W Le Donne…).

In un’uscita alla Voragine di oltre m 40 presso l’Ometto del Bregai si è sceso il pozzo su cui si era fermi, che è risultato profondo circa 70/80m. Alla base la grotta è per ora ferma su pozzo da 15 m, alla profondità di circa -400 m.

Nel corso del campo sono state reperite una decina di cavità nuove e riviste alcune già conosciute. In particolare la Lo Lc 1899 è stata allungata a 100 m di sviluppo e -31, ferma su due diverse vie. L’aria fa sperare in un futuro nuovo abisso.

Nel corso delle prossime settimane si tornerà nuovamente nella zona del campo base di W Le Donne per completare il rilievo delle gallerie e riguardarle bene perchè è qui che probabilmente si cela la vera prosecuzione. Se qualcuno avesse voglia di fare una punta si faccia sentire…

Un grosso ringraziamento va ai gestori del rifugio Bogani, alla ditta Comecol, e tra le tante, anche alle seguenti persone, che hanno contribuito al sostenimento del progetto InGrigna!: Luana Aimar, Annibale Bertolini, Massimiliano Gerosa, Giordano Ghidoni, Sandro Ghidelli, Giorgio Pannuzzo e Alessandro Rinaldi .

ciao, alla prossima
Andrea Maconi
InGrigna!

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