Domenica scorsa il mio gruppo, il GS Cai Pisa, ha effettuato l’ultima uscita di corso in Corchia, ripiegando sul pozzo a L anzichè al Suzanne vista la notevole affluenza di speleo in quel giorno. In fondo al pozzo ad L c’è una notevole quantità di carburo esausto, sia sparso vicino al corso d’acqua, sia all’interno di un enorme sacco di plastica. Ma anche in altri luoghi, come il pozzo delle Lame (su quel masso incastrato a metà strada c’è di tutto), come in molte altre parti del nostro amatissimo Antro, ci sono rifiuti di ogni genere. La mia proposta: ogni volta che entriamo in grotta e troviamo del pattume, portiamone via almeno un po’. In occasione, poi, del rilievo, dove saremo sicuramente in tanti, se ogni gruppo si attrezzasse con un sacco speleo in più da riempire con rifiuti & troiai vari estranei al mondo ipogeo, faremmo una cosa buona e giusta. Non sarebbe male che diventasse una sana abitudine: anche il pezzetto dell’involucro del Mars (di cui io sono una famosa spacciatrice) caduto e lasciato lì, mi sa di turismo spiccio e noi non siamo turisti, siamo speleologi che amiamo le grotte e ci andiamo non per fare danni (perlomeno non volontariamente). Ho ancora lo scopino e la paletta di Puliamo il Buio 2007, prometto che per il rilievo me lo porterò dietro!

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