A fine marzo sono stati effettuati nuovi sopralluoghi nel sito di Grotta Bella in funzione di una prossima, più organica ripresa delle indagini.

Nella cavità è attiva dal 2019 una missione di ricerca operante su autorizzazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.

Quest’anno, visti i favorevoli risultati cui si è pervenuti con i precedenti lavori, la missione ha operato grazie al prezioso sostegno del Comune di Avigliano Umbro.


Ai suddetti sopralluoghi ha preso parte il Prof. Luca Antonio Dimuccio (Università di Coimbra) insieme ad alcuni suoi collaboratori, in vista di prossimi studi della cavità sotto il profilo geologico e geomorfologico.


Di grande interesse la rivisitazione di un ramo della grotta che sarà prossimamente oggetto di rilevamento topografico da parte del C.R.S. “Enzo dei Medici” e del G.S. Todi e che aggiungerà nuovo sviluppo planimetrico a quello finora calcolato (238 metri).


Un’accurata perlustrazione dei vari ambienti sotterranei ha permesso di localizzare e posizionare su planimetria una serie di aree fortemente degradate a causa di strutture lignee putrescenti.

Queste ultime – staccionate, passerelle, etc. – sono connesse ad una vecchia sistemazione di percorsi interni alla cavità, avvenuta decenni prima per finalità turistiche.

La loro documentazione e preciso posizionamento topografico rappresenta la base per una successiva e auspicabile fase di risanamento dei luoghi.

Nella foto: l’imbocco di Grotta Bella osservato dall’alto (foto di Daniele Cresta).