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Questa è proprio una di quelle belle notizie che ti si apre il cuore a leggerle: Il mondo è pieno di idoti.
80 metri cubi di rifiuti speciali, che corrispondono come volume a tre autotreni pieni, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza nella ‘Grotta Grande Grave Campanelli’ nell’agro di Minervino Murge, in provincia di Bari, vicino al Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
La grotta è profonda solo 60 metri, quanto basta per arrivare alla falda acquifera dove sguazzano allegramente carcasse di auto e copertoni.
Con l’aiuto degli speleologi del ‘Gruppo Vespertilio’ del Cai di Bari (bravi, bravi, bravi) i finanzieri hanno potuto constatare lo stato di fatto di grave inquinamento.
Il proprietario del fondo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione rifiuti non autorizzata; Speriamo che per l’occasione venga instaurata la legge marziale, o quella del taglione, mai troppo leggera nei casi di reato ambientale.