Gli studiosi dell’Università Ebrea di Gerusalemme hanno scoperto un ecosistema di crostacei e invertebrati antico milioni di anni in fondo ad una grotta adibita a gigantesca cava per cemento di Nesher, nella località di Ramle, vicino tel Aviv.

Si tratta di 8 nuove specie viventi, tra crostacei e organismi unicellulari sconosciuti finora. La scoperta di questi animali è stata comunicata all’università, identificando una specie di pseudoscorpioni e quattro tipi di crostacei.

La grotta ha uno sviluppo di due chilometri e mezzo e un centinaio di metri di profondità ed è stata trovata in seguito ad uno scavo di routine, ma gli studiosi l’hanno descritta come una grotta con una biodiversità fantastica, infatti la “bolla d’aria” sotto terra ha permesso a questi organismi antichissimi di rimanere isolati dal resto delle specie viventi, continuando a sopravvivere in un ecosistema di milioni di anni fa. Le caratteristiche fisiche e genetiche degli animali, totalmente diverse dagli organismi viventi all’esterno, fanno supporre un isolamento lunghissimo e quelli che sono rimasti “intrappolati” in questo spazio senza tempo sono dei veri e propri fossili viventi, sopravvissuti e giunti fino a noi proprio grazie alla grotta che gli ha consentito di proteggersi dalle nuove specie che si evolvevano causando l’estinzione di organismi più antichi.

La fonte della notizia, in Spagnolo:

http://www.eluniversal.com.mx/notas/352551.html