Il ricercatore Danilo Russo, 40enne napoletano che insegna Conservazione della Natura all’università Federico II, è tra gli artefici della scoperta che ha avuto vasta eco. “Ci sono tantissime specie di pipistrelli migratori”, dice, “ma non è il caso del nostro Vespertilio di Alcathoe, che ha sempre vissuto in quei boschi ma nessuno lo sapeva. Si tratta della verità, anche se può suonare strana.

Le analisi del Dna, compiute insieme ai ricercatori polacchi, ci hanno permesso di appurare la presenza di un mammifero che è quasi identico al mustacchino, con il quale è stato sempre identificato. Non a caso, lo si considera il gemello. La zona del parco, per i boschi e le numerose grotte, è un territorio perfetto per i pipistrelli, infatti ce ne sono più di 20 specie. E tutte convivono tranquillamente. Su questo animale, oramai da anni, c’è un ampio lavoro che ci sta dando parecchie soddisfazioni. Il Vespertilio di Alcathoe, avvistato anche in alcune zone della Grecia, è molto piccolo e si nutre di insetti”.

Notizia completa su “Il Centro”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *