Epicentro nel Golfo di Pozzuoli, Scuole Chiuse per Verifiche

Un evento sismico significativo

Un terremoto di magnitudo 3.9 è stato registrato oggi, domenica 16 febbraio 2025, alle 15:30 nella zona dei Campi Flegrei.

L’epicentro è stato localizzato nel golfo di Pozzuoli, a una profondità di 2,5 km.

La scossa è stata percepita in modo distinto in diversi quartieri di Napoli, tra cui Agnano, Fuorigrotta, Pianura e Soccavo, e si sono registrate segnalazioni anche da località più lontane come Procida, Villaricca e San Giorgio a Cremano.

Dopo il primo evento, altre due scosse si sono verificate nel pomeriggio: una di magnitudo 2.3 alle 17:18 e un’altra di magnitudo 2.7 alle 17:30.

L’attività sismica è stata monitorata dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, che ha rilevato un incremento degli eventi negli ultimi giorni.

Danni e verifiche a Bacoli e Pozzuoli

La scossa principale ha generato preoccupazione tra la popolazione, spingendo molte persone a uscire in strada.

A Bacoli, il sindaco Gerardo Josi Della Ragione ha segnalato danni alla rete idrica, causando disagi nell’erogazione dell’acqua.

Sono stati attivati controlli sugli edifici pubblici, con particolare attenzione alle scuole e ai costoni rocciosi lungo la costa.

A Pozzuoli, il sindaco Gigi Manzoni ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare eventuali interventi.

Attraverso i canali ufficiali, è stato chiesto ai cittadini di segnalare eventuali danni contattando la Protezione Civile o la Polizia Municipale. Come misura precauzionale, tutte le scuole del comune resteranno chiuse lunedì 17 febbraio per permettere verifiche strutturali.

Monitoraggio e attività precauzionali a Napoli

Anche a Napoli, dove il terremoto è stato percepito in più quartieri, il Comune ha avviato controlli negli edifici scolastici per escludere eventuali danni.

Secondo quanto riferito dalla Prefettura, non risultano criticità nelle strade o nelle infrastrutture pubbliche, e non sono state segnalate emergenze negli ospedali.

Un tavolo di coordinamento è stato convocato dal prefetto Michele di Bari per monitorare l’evolversi della situazione, con aggiornamenti previsti nelle prossime ore.

Incremento dell’attività sismica nell’area flegrea

I Campi Flegrei sono soggetti a un fenomeno noto come bradisismo, caratterizzato da un lento sollevamento o abbassamento del suolo dovuto all’attività vulcanica sotterranea.

Negli ultimi mesi, l’area ha registrato un incremento dell’attività sismica, con eventi di magnitudo superiore a 2.0 che si verificano con maggiore frequenza.

Solo nelle ultime 24 ore, l’INGV ha registrato circa 70 scosse nell’area flegrea, con eventi significativi nella notte tra il 15 e il 16 febbraio.

Gli esperti continuano a monitorare la situazione, analizzando i dati sismici per valutare eventuali evoluzioni del fenomeno.