Incidente in miniera in Siberia. Tragico conto dei morti saliti a 52 nella Miniera di carbone di Listviajnaia. Sono 42 minatori e 6 soccorritori. Violate le norme di sicurezza.
L'area della miniera siberiana

Il bilancio dell’incidente avvenuto ieri notte in una miniera di carbone della Siberia è salito a 52 morti, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa russe, citando una fonte dei servizi di soccorso.
“Secondo informazioni preliminari, 52 persone sono morte”, ha dichiarato la fonte, citata dall’agenzia ufficiale TASS.
“È una tragedia enorme”, ha detto in televisione il presidente Vladimir Putin, rendendo omaggio ai servizi di emergenza, che “hanno fatto del loro meglio”.
Tra i 52 morti ci sono infatti anche 6 soccorritori. Al momento dell’incidente nella miniera erano presenti 285 persone. Le cause dell’incidente non sono ancora note.

L’incidente si è verificato intorno alle 01 della notte tra mercoledì e giovedì, nella miniera di Listviajnaia, nella zona siberiana di Kemerovo, dove si trovano molte miniere di carbone.

Il comitato di investigazione russo, incaricato dei principali casi nel Paese, ha aperto un’inchiesta per “violazione delle norme di sicurezza”, annunciando l’arresto del direttore della miniera, del suo vice e del responsabile della zona in cui è avvenuto l’incidente.
La miniera appartiene alla società SDS-Ugol, uno dei maggiori produttori di carbone russi.
Le operazioni di ricerca, durate tutta la mattina, sono state sospese nel pomeriggio a causa del rischio di esplosione.

Nel 2004 si era già verificato un altro incidente nella miniera di Listviajnaja, quando un’esplosione di metano aveva ucciso 13 persone.
Secondo i media russi, per una esplosione erano morte altre cinque persone nel 1981, all’epoca sovietica.
Gli incidenti nelle miniere russe, come altrove nell’ex URSS, sono spesso legati al lassismo nell’applicazione delle norme di sicurezza.

Fonti:
www.glasistre.hr
https://www.facebook.com/spelemines.grotte

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