L’incidente ieri pomeriggio intorno alle 17:00 quando lo speleosub non è riemerso.
Il corpo è stato trovato questa notte a 300 metri dall’ingresso della grotta Bestouan a Cassis

E’ già il secondo incidente speleosub dell’anno, quello che si è verificato ieri alla grotta Bestouan a Cassis, vicino Marsiglia.
Lo speleosub non era tornato dall’immersione e nel pomeriggio di ieri i suoi compagni hanno dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti trenta Vigili del Fuoco e una squadra di sub del Soccorso Speleologico Francese.

Il corpo della vittima è stato ritrovato intorno all’1:00, a circa 300 metri dall’ingresso della grotta sommersa ed è stato recuperato nella notte. Sono in corso indagini da parte degli agenti della Gendarmerie per stabilire le cause del decesso.

Uno speleosub che conosce la grotta, in un post facebook ora non più visibile, afferma che il Bestouan purtroppo richiede una attenzione particolare, perché corde e sagole già posizionate lungo la linea da seguire sarebbero danneggiate, forse interrotte e comunque poco visibili, auspicando la sospensione delle immersioni per permettere una ripulitura dei vecchi materiali e riattrezzare di nuovo la cavità.
In questo video di repertorio, una immersione del 2017 alla risorgenza di Bestouan:

L’altro incidente speleosub del 2020 si era verificato il 4 gennaio, in Inghilterra

Esprimiamo il nostro cordoglio agli amici e ai parenti delle vittime.

Fonti:
https://www.maritima.info/depeches/faits-divers/cassis/64750/le-plongeur-disparu-a-cassis-retrouve-mort.html
https://www.nicematin.com/faits-divers/un-plongeur-speleologue-ne-remonte-pas-des-rivieres-souterraines-a-cassis-445421
Post Facebook: https://www.facebook.com/groups/117872671558975/permalink/2882314185114796/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *