La ex miniera di Sant’Aloisio, il più ricco giacimento minerario di siderite della Valtrompia, dal 2019 é tornata a nuova vita con la riconversione a centro di speleoterapia per la profilassi delle patologie respiratorie.

Speleoterapia
Sedute di Speleoterapia nella ex miniera

Dal 2019 la ex miniera di Sant’ Aloisio a Collio Valtrompia (BS), il più ricco giacimento minerario di siderite della Valtrompia, vive una nuova avventura.
Dopo anni di abbandono è stata riconvertita a centro speleoclimatico per la profilassi delle patologie respiratorie, in primis l’asma.
La speleoterapia rientra nel panorama più esteso della climatoterapia e deve la sua origine alla casuale scoperta del medico tedesco Karl Hermann Spannagel durante la seconda guerra mondiale.
Il medico aveva notato che la permanenza nei rifugi antiaereo generava un positivo effetto sulle persone affette da patologia asmatica.
Da questa intuizione si è sviluppata la speleoterapia non solo in Germania e in Austria, ma più capillarmente nei Paesi dell’ex-blocco sovietico.
In Italia, il primo centro speleoclimatico è stato inaugurato nel 2003 per volontà della Provincia Autonoma di Bolzano ed è tuttora in attività a Predoi, in Alto Adige.
A questo primo centro si è aggiunto quello di Collio in Valtrompia, su iniziativa privata.
Le sedute di speleoterapia sono indicate per le patologie dell’apparato broncopneumonico (asma, bronchiti croniche, etc.), ma anche per le cosiddette patologie ambientali come la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) e l’elettrosensibilità (EHS).
In questo caso, l’ambiente ipogeo si caratterizza per una estrema purezza dell’aria e per la totale schermatura dagli effetti delle radiazioni non ionizzanti.
Nella struttura della ex miniera di Sant’ Aloisio le sedute hanno durata complessiva di 2 ore e si effettuano dalle 14.00 alle 16.00 e dalle 16.00 alle 18.00.

Per informazioni: www.minierasantaloisio.it

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