Sul Gran Sasso prenderà il via uno dei cinque progetti pilota per lo studio della qualità e disponibilità degli acquiferi carsici nell’area mediterranea: il “kARMA Project”.

Karma Project
Gran Sasso - Karma Project

KARMA è l’acronimo di “Karst Aquifer Resources availability and quality in the Mediterranean Area”, un progetto internazionale che si prefigge di ottenere una migliore gestione delle acque carsiche sotterranee su tutta l’area mediterranea, singoli bacini e sorgenti.
Il progetto parte in cinque Paesi: Spagna, Francia, Italia, Libano e Tunisia.
Per l’Italia sarà preso sotto esame il massiccio carsico del Gran Sasso, costituito in gran parte da rocce carbonatiche del Cretacico.
Qui la più importante sorgente del sistema idrogeologico è la Sorgente del Terino, le cui acque sono sfruttate sia per ricavare energia idroelettrica, sia per usi idropotabili per le città di L’Aquila e Pescara.
Dalle principali sorgenti che fanno capo al massiccio del Gran Sasso sgorgano circa 25 m³/s di acqua.
Il paesaggio è caratterizzato da prati, foreste e piccoli centri abitati e deve affrontare diverse sfide antropogeniche legate alla gestione delle acque sotterranee.
La ricerca si concentrerà sull’impatto del tunnel autostradale che attraversa il Gran Sasso, oltre che sulla pressione delle attività industriali sulle acque sotterranee e sul relativo inquinamento.
Inoltre saranno studiati anche i fenomeni naturali come i terremoti e i cambiamenti climatici, che hanno un impatto sulle acque sotterranee.
Poiché l’area è Parco Nazionale, la protezione ambientale sarà particolarmente importante.

Leggi anche: Acquiferi carsici nel Mediterraneo, al via progetto di ricerca con Universita La Sapienza per una maggiore disponibilita e qualita di risorse idriche

Maggiori info sul KARMA Project:
http://karma-project.org/

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