I soci dell’Archeo-gruppo ‘E.Jacovelli’ denunciano il degrado nelle grotte della “Farmacia del mago Greguro” all’interno della Gravina di Massafra, nel Parco Naturale pugliese “Terra delle Gravine”

I soci dell’Archeo-gruppo ‘E.Jacovelli’, durante un giro di perlustrazione, hanno notato come le grotte della “Farmacia del mago Greguro” si trovino in uno stato di degrado incontrollato. All’interno sono stati ritrovati diversi resti di falò, un pentolone e rifiuti alimentari. Sono state rinvenute inoltre alcune pistole finte, munizioni in plastica e guanti.

“Ci dispiace constatare come patrimonio culturale e naturalistico della nostra città venga utilizzato come un ‘poligono di tiro’ oppure per mangiare e bivaccare. Quello che qualcuno ha scambiato per luogo di ‘gioco’ è parte del ‘Parco Terra delle Gravine’, una delle più importanti aree naturalistiche d’Europa, costituita da grandi canyon carsici disposti a ventaglio intorno all’Arco Ionico del Golfo di Taranto” affermano i soci dell’Archeo-gruppo.

Il Parco “Terra delle Gravine” è il Parco Naturale Regionale più grande della Puglia, istituito il 20 dicembre 2005 con Legge Regionale n. 18 (modificata con L.R. 6/2011), conta una superficie complessiva di circa 25.000 ettari e si estende sul territorio di 14 comuni.

Eppure ancora oggi tutto è lasciato alla buona volontà dei visitatori e delle associazioni, ma evidentemente non basta. L’Archeo-gruppo propone quindi di istituire una guardia ecologica della Gravina per tutelare le bellezze che mai così gravemente come in questo periodo sono minacciate dall’incuria, dal degrado e dell’inciviltà della gente.

Fonte: Corriere di Taranto

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