Un’iniziativa formativa per migliorare il rilievo topografico delle cavità naturali
Domenica 2 giugno, il corso di Topografia Ipogea: Il Ruolo della Geologia nel Rilevamento delle Cavità Naturali, organizzato dalla Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia (FSR-FVG) in collaborazione con il Servizio Geologico della Regione Friuli Venezia Giulia, ha raggiunto la sua conclusione.
L’obiettivo principale del corso era quello di arricchire le conoscenze e le metodologie degli speleologi nel rilievo topografico delle cavità naturali.
Questo includeva l’esecuzione di sezioni trasversali, l’uso corretto della simbologia e della terminologia geologica, nonché l’arricchimento della descrizione delle cavità attraverso la raccolta di dati geomorfologici ipogei.
Tali dati sono essenziali per comprendere la genesi e l’evoluzione delle cavità (fasi freatiche, epifreatiche e vadose) e per valutare la loro situazione attuale (ad esempio, l’idrologia, la presenza di ghiaccio, i riempimenti, i sedimenti e le morfologie di origine idrica).
Il corso, della durata complessiva di 23 ore, si è svolto sia in modalità online che in presenza, e ha incluso un’uscita in grotta assieme a due geologi e due esperti rilevatori.
Sedici speleologi, appartenenti a nove gruppi speleologici del Friuli Venezia Giulia, hanno partecipato attivamente al corso.
Inoltre, per facilitare la diffusione e la consultazione futura delle informazioni, è stato redatto un manuale di circa 100 pagine, corredato di foto, diagrammi e buone pratiche operative.
Questo manuale sarà un prezioso strumento di riferimento per gli speleologi che desiderano approfondire le loro conoscenze nella topografia ipogea e nel ruolo della geologia nel rilievo delle cavità naturali.
L’iniziativa formativa della FSR-FVG si è quindi conclusa, lasciando un’eredità di conoscenze e competenze che contribuiranno a migliorare la qualità e l’accuratezza del rilievo topografico delle cavità naturali nella regione.
Fonte:
https://www.fsrfvg.it/?p=11272