In West Virginia durante una visita alla grotta Hellhole Cave è stato scoperto che anche li è arrivata la White Nose Syndrome. La grotta, come molte altre, era stata chiusa all’accesso degli speleologi che finora sono ritenuti un potenziale elemento di diffusione della terribile malattia che sta sterminando i pipistrelli nell’America del Nord.
La scoperta che una grotta non frequentata dagli speleologi è stata trovata infetta da WNS dice poco e niente. Dice che naturalmente l’epidemia della WNS si diffonde per altre cause, infatti, se si osserva la mappa di diffusione della WNS è facile notare che in tre anni la malattia si è estesa lungo le vie migratorie dei pipistrelli. Se l’uomo fosse stato l’elemento principale di contagio, avremmo notato che la diffusione sarebbe avvenuta più o meno lungo assi stradali, o molto più a macchia di leopardo secondo le frequentazioni delle grotte da parte degli speleologi.
Questo comunque non esclude che anche gli speleologi siano veicolo di diffusione del virus. L’ignoranza in materia è totale, quindi per l’Italia consigliamo assolutamente di rispettare le linee guida del Centro Ricerca Chirotteri e raccomandiamo a tutti di non abbassare la guardia per notizie che potrebbero indurre gli speleologi ad una minore attenzione al problema.
Nella grotta della West Virginia, considerata luogo di svernamento abbastanza importante, sono in corso ricerche da parte di studiosi della National Speleological Society, in quanto per motivi sconosciuti alcune grotte resistono alla diffusione del virus, mentre in altre grotte la mortalità è pressochè totale.
La notizia originale è stata pubblicata sul Charleston Daily Mail

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