Ore 13 più o meno DRIIINNN! “Ciao Andrè, ‘ndo stai?” “Oh ciao Stè sto al mercatino” “Sul telegiornale hanno detto che c’è stata una frana al Corchia con 8 speleologi bloccati, uno è riuscito ad uscire e a dare l’allarme con un SMS”.
Oh porca troia! Al Corchia! Non stiamo a rompere le balle al soccorso che avranno da fare parecchio in questo momento per organizzare i soccorsi, sentiamo gli speleologi toscani che conosco, cacchio, su 8 probabilmente qualcuno che conosco c’è in mezzo…

Due telefonate un paio di SMS e nel giro di mezz’ora capisco che non c’è nessuno speleologo sepolto sotto la frana, due telefonate da un mercatino dove ho la bancarella, Paolo Dori da Pietrasanta mi dice in due minuti che non c’è nessuna frana, la segreteria dell’Antro del Corchia dice che non c’è nessuna frana, Antonio Del Magro del soccorso toscano dice che non c’è nessuna frana.

Che cacchio è successo? Possibile che un SMS mandato da qualcuno, interpretato da qualcun altro, che ha chiamato chissa chi, arriva al telegiornale e fa succedere un casino, patema d’animo per chi sta fuori ecc. ecc.?
E chi l’ha detto della frana, degli otto speleologi e di tutto il resto?

Intanto a tarda sera si sta diffondendo un’altra gran cazzata, cioè che sia partito un SMS da un telefono che sarebbe stato programmato male per mandare un SMS di soccorso in caso di ritardo nell’uscita dalla grotta…
Ma che cazzo state a dire? Non esiste un telefono che manda i messaggini postdatati a tempi stabiliti! Gli speleologi quando vanno in grotta lasciano detto a qualcuno competente dove vanno e che più o meno dovrebbero uscire ad una certa ora. PUNTO
Se a quell’ora non sono usciti, NESSUNO SI PREOCCUPA PIU’ DI TANTO, ci si comincia a preoccupare dopo diverse ore se ancora non si sente niente, e in questo caso parte la prima squadra del soccorso che va a vedere di cosa si tratta, e la cosa viene gestita come un normale mancato rientro. Se tutti i mancati rientri andassero a finire sul telegiornale sarebbe la sagra delle minchiate (MA L’INFORMAZIONE ITALIANA E’ GIA’ LA SAGRA DELLE MINCHIATE).

Per fortuna stavolta tutto bene.

In caso di allarme reale, solo in caso di allarme reale, chiamate il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico; tutti gli speleologi dovrebbero avere il libretto con i numeri del Soccorso e sul libretto ci sono scritte le norme su come dare l’allarme, quando, e come comportarsi dopo aver dato l’allarme. Per carità, non chiamate nessun altro che poi succedono questi casini.
Se vi capita qualcosa in montagna o in grotta, o in forra, chiamate esclusivamente i numeri del CNSAS, evitando carabinieri, polizia, vigili del fuoco, protezione civile ecc.

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