Un dente di Monachinae rinvenuto in Calabria arricchisce il record fossile del Mediterraneo

Un nuovo fossile di foca dal Miocene Superiore

Un recente studio ha descritto il ritrovamento di un dente fossile appartenente a un pinnipede del sottogruppo Monachinae, scoperto nei sedimenti del Tortoniano (Miocene Superiore) a Cessaniti, in Calabria. Il fossile consiste in un premolare sinistro isolato, ritrovato nella stessa unità stratigrafica in cui sono stati precedentemente identificati resti di altri vertebrati marini e terrestri, tra cui il sirenide Metaxytherium serresii, un cetaceo fiseteroide, il giraffide Bohlinia e il proboscidato Stegotetrabelodon.

L’importanza del ritrovamento nel contesto del Mediterraneo

Il nuovo fossile rappresenta il secondo ritrovamento miocenico di pinnipedi in Italia. Il primo risale a oltre 150 anni fa, quando venne scoperto il cranio di Noriphoca gaudini. Il nuovo studio rafforza l’ipotesi che il bacino del Mediterraneo abbia avuto un ruolo significativo nella diversificazione dei pinnipedi, suggerendo che questi mammiferi marini potrebbero aver abitato l’area più frequentemente di quanto indicato dai resti fossili attualmente disponibili.

Le ipotesi sull’origine dei pinnipedi mediterranei

Uno degli aspetti ancora irrisolti riguarda l’origine di questi pinnipedi nel Mediterraneo. L’attuale record fossile è frammentario e non permette di stabilire con certezza se le foche del Miocene si siano evolute localmente o se siano il risultato di più eventi di colonizzazione dall’Atlantico. Tra le ipotesi considerate, vi è anche quella di un’eventuale migrazione successiva alla Crisi di Salinità Messiniana, un periodo di intense variazioni ambientali che influenzò la fauna marina del Mediterraneo.

Uno studio pubblicato sul Bollettino della Società Paleontologica Italiana

Lo studio, condotto da Barritta, Bianucci, Carone, Perri e Santagati, è stato pubblicato nel Bollettino della Società Paleontologica Italiana. La ricerca offre nuovi spunti per comprendere meglio la distribuzione e l’evoluzione dei pinnipedi nel Mediterraneo, sottolineando la necessità di ulteriori studi per chiarire le dinamiche evolutive di questi mammiferi marini nella regione.

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito della Società Paleontologica Italiana, dove è possibile consultare l’articolo completo e ricevere aggiornamenti sulle attività e le ricerche in corso.

https://www.paleoitalia.it/