Da un articolo fatto girare da Olivier sulla lista speleo francese.

“Ecco qualcosa su cui riflettere, come la sensazione di rimanere accecato dai led non sia una leggenda…..

Salve… ho appena finito di leggere nel “British Journal of Ophtalmology un articolo che dovrebbe interessare gli speleo o piuttosto tutti coloro che rimangono talvolta accecati dalle lampade a led. In effetti, chi non si è mai lamentato della luminosità delle lampade a led sempre più (troppo) spesso forti?
Si scopre quindi che i led non solo soltanto abbaglianti, ma che sono, in certe condizioni, pericolo per l’occhio. Secondo questo articolo un led di Luxeon K2 di 5 Watt, senza un’ottica adeguata, può danneggiare la retina fin da una distanza di 220 centimetri in una frazione di secondo. La radiazione eccessivamente alta di questi nuovi led, dovuta alla loro luminosità molto intensa e alla loro piccola superficie luminosa provoca rapidamente la bruciatura localizzata delle cellule fotosensibili che sono i coni e i bastoncelli.
Ci sono stati non meno di 367 casi recensiti in Inghilterra e negli Stati Uniti nel 2007, dei quali la maggioranza provenienti da elettricisti amatoriali. Una perimetria (esame consistente nell’osservare un punto luminoso che scandaglia il campo visuale) ha messo in evidenza in questi soggetti delle lesioni multiple di piccole dimensioni che portano progressivamente ad una cecità parziale irreversibile. Non dimenticate quindi i vostri occhiali da sole, se fate della speleologia come “illuminato da led passivo”. Buona speleologia nonostante tutto, Michel…
ps. per chi desidera il pdf dell’articolo in inglese (382 kb) può contattare Michel Demierre della lista francese….. (n.d.r.)

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