Il Buso della Rana, una delle più grandi grotte italiane, sta subendo il processo che la declasserà a grotta turistica. Niente sarà più come prima e niente già è più come prima.
Su facebook si legge da qualche parte che sono stati posati i primi gradini nei tratti più scivolosi, per facilitare l’accesso ai turisti e ai visitatori.
Forse bastava un foglio di carta moschicida, non so.

Poi su “Il Giornale di Vicenza” leggo una allarmante notizia “Al Buso della Rana il bando va a vuoto Si tratta con un ente” MONTE DI MALO. Scaduti i termini per la gara
Nulla di fatto per l’affidamento dell’area speleologico – turistica

La notizia parla di appalti, riqualificazione, sviluppo turistico, un milione e trecentomila euro, comitati di gestione, enti, canoni d’affitto.
Nella notizia la parola “grotta” figura una sola volta; “speleologi” non c’è mai scritto, c’è scritta 3 volte la parola “amministrazione”.
Speriamo di ricevere presto chiarimenti dagli amici veneti, nel frattempo sono triste.

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