La 17esima edizione dell’evento ha proposto proiezioni, conferenze e visite guidate nel mondo sotterraneo
Si conclude oggi, domenica 25 novembre 2023 l’evento Spelimages, la 17esima edizione della rassegna di immagine e film speleo organizzata dal club Speleo Rage di Courthézon, in Francia.
L’evento, che si è svolto dal 23 al 25 novembre, ha avuto come tema “Vingt mille lieues sous la terre” (Ventimila leghe sotto la terra), in omaggio al celebre romanzo di Jules Verne.
Spelimages ha offerto al pubblico una serie di proiezioni, conferenze e visite guidate nel mondo sotterraneo, con la partecipazione di esploratori, fotografi e registi di fama internazionale.
Tra i film presentati, spiccano “Lechuguilla cave, la più bella caverna del mondo”, un documentario in 3D sulla scoperta e l’esplorazione della grotta più profonda degli Stati Uniti, e “La speleo, una passione da condividere”, un cortometraggio che racconta le esperienze e le emozioni di alcuni speleologi francesi.
L’evento ha anche ospitato le 14esime Rencontres audiovisuelles de la Fédération française de spéléologie (Incontri audiovisivi della Federazione francese di speleologia), il rendez-vous annuale dell’immagine e del suono dedicato alla speleologia.
Durante le tre giornate, sono stati proiettati i film vincitori del concorso nazionale e internazionale, oltre a una selezione di opere provenienti da diversi paesi.
Spelimages è stato anche un’occasione per sensibilizzare il pubblico sulla protezione e la valorizzazione del patrimonio karstico, ovvero l’insieme delle forme e dei fenomeni geologici legati alla dissoluzione delle rocce calcaree.
Tra le iniziative previste, una giornata dedicata al “milieu sous la terre” (ambiente sotterraneo), con visite guidate nelle grotte e nei canyon della zona, e una conferenza sul tema “L’impatto del cambiamento climatico sulla gestione e la protezione del geopatrimonio karstico”.
Spelimages si conferma quindi come uno degli eventi più importanti e prestigiosi nel panorama della speleologia francese e internazionale, in grado di coinvolgere e appassionare sia gli addetti ai lavori che il grande pubblico.
Nella foto, tra gli altri, gli speleologi italiani di Upix Fotografia Ipogea, con Raffaella Zerbetto