Il progetto ScanPyramids rivela un nuovo tassello nella storia della meraviglia egizia
Un nuovo e affascinante segreto della Grande Piramide di Cheope è stato recentemente svelato grazie al progetto internazionale ScanPyramids.
Un corridoio nascosto, lungo nove metri e largo due, è stato individuato dagli scienziati sopra l’ingresso principale della piramide, quello utilizzato comunemente dai turisti.
La scoperta, confermata dal Ministero egiziano del Turismo e delle Antichità, è stata resa possibile attraverso l’uso di un endoscopio, che ha rivelato un corridoio interno vuoto, formato da blocchi di pietra e con un soffitto a volta.
Le immagini dell’interno del corridoio sono state rese pubbliche, suscitando grande interesse e curiosità.
Il corridoio era stato in realtà rilevato per la prima volta nel 2016, utilizzando una tecnica di imaging chiamata muografia.
Questa tecnica non invasiva ha permesso al team di scienziati del progetto ScanPyramids di rilevare i cambiamenti di densità all’interno della grande piramide di Giza, analizzando come è stata penetrata dai muoni, che sono sottoprodotti dei raggi cosmici, solo parzialmente assorbiti dalla pietra.
La tecnica ha rilevato uno spazio vuoto dietro la parete nord della grande piramide, a circa 7 metri sopra l’ingresso principale, in un’area dov’è presente una struttura a chevron in pietra.
Ulteriori test sono stati svolti con radar e ultrasuoni prima che un endoscopio largo 6 mm venisse inserito attraverso una minuscola giuntura tra le pietre che compongono le travi.
Il progetto ScanPyramids
Il progetto ScanPyramids, guidato dall’Università del Cairo e dall’Istituto francese HIP (Heritage Innovation Preservation), ha l’obiettivo di scansionare le piramidi del Vecchio Regno egizio (Khufu, Khafre, la Bent e la Red) per rilevare la presenza di spazi vuoti e strutture sconosciute.
Il progetto, lanciato nell’ottobre 2015, combina diverse tecniche non invasive e non distruttive, tra cui termografia infrarossa, tomografia muonica, simulazione e ricostruzione 3D.
Questa scoperta rappresenta un importante passo avanti nella comprensione della struttura e dei processi di costruzione della Grande Piramide di Cheope.
La ricerca continua, mentre gli scienziati cercano di svelare ulteriori segreti di questa meraviglia del mondo antico.
La Grande Piramide di Cheope, la più grande delle tre piramidi di Giza in Egitto, continua a stupire e affascinare il mondo intero.
Nonostante siano passati migliaia di anni dalla sua costruzione, la piramide continua a rivelare segreti nascosti, offrendo agli scienziati e agli appassionati di storia nuove opportunità di esplorazione e comprensione di questa meraviglia architettonica.
Con la scoperta di questo corridoio nascosto, il progetto ScanPyramids apre nuove strade nella ricerca e nell’esplorazione delle piramidi egizie, dimostrando ancora una volta come la tecnologia moderna possa contribuire a svelare i segreti del passato.
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