Si è concluso anche con l’emozione di nuove scoperte speleologiche il percorso didattico seguito dagli allievi del 50° Corso Nazionale di Perfezionamento Tecnico SNS-CAI organizzato dal Gruppo Speleologico Geo CAI Bassano a Crosara di Marostica (VI) sotto la direzione dell’INS Maurizio Mottin. Dopo sei giornate dedicate all’apprendimento ed al perfezionamento delle tecniche di progressione su corda, tecniche d’armo ed autosoccorso, gli allievi si sono messi alla prova con un’uscita di lunga permanenza in grotta durante la quale sono state portate a termine anche due impegnative risalite intorno ai -380 dell’Abisso Spaurasso. Dopo tanta fatica, grande è stata l’emozione di scoprire 3 nuove prosecuzioni in quella che è attualmente la grotta più profonda del Monte Grappa (-600mt).

Soddisfazione generale per l’andamento di un corso che riconferma la buona qualità del metodo adottato già nell’edizione del 2003.

Il corso, svolto dal 6 al 14 agosto si è articolato in due giornate di lezioni teoriche, due di palestre, e tre uscite in grotta. Le attività pratiche in grotta hanno previsto anche la risistemazione dei vecchi armi e la  costituzione di nuove e più sicure linee di progressione in corda. I lavori sono stati svolti nelle grotte: Abisso Est (VI), Spaluga di Lusiana (VI), Abisso Spaurasso (TV), Buca del Dinosauro (TV), Abisso Colli Vecchi (TV), Abisso di Malga Fossetta (VI), Abisso Degobar (VI), Abisso Gulliver (TV).

Sono state inoltre svolte le lezioni teoriche: “attrezzatura e materiali per la progressione in sicurezza e l’armo” (IS Valentina Tiberi), “catena di sicurezza” (INS Maurizio Mottin), “attacchi e tecniche d’armo” (IS Stefano Nicolini), “prevenzione degli incidenti in grotta e CNSAS” (IS Giancarlo Zanetti),  “cartografia ed orientamento” (INS Maurizio Mottin), “batterie, queste sconosciute nell’era dell’illuminazione elettrica” (INS Maurizio Mottin), “approccio e materiali per le uscite di lunga permanenza in grotta” (IS Valentina Tiberi).

Un ringraziamento ai 24 allievi partecipanti, ai 14 istruttori che nei 9 giorni di corso hanno reso possibile lo svolgimento della didattica, a coloro che si sono occupati della logistica e a Don Aniello che ha messo a disposizione alcuni locali dell’Istituto “Piccola Opera di Redenzione” di Crosara di Marostica (VI) come sede del corso.

Un grazie anche per il bel clima che si è venuto a creare tra persone tanto diverse per provenienza ed esperienza.

Non dimentichiamo infine la Scuola Nazionale di Speleologia del CAI, la sezione CAI di Bassano del Grappa ed il centro Montura AlpStation di Bassano del Grappa per i diversi contributi offerti a sostegno del corso.

La direzione del corso

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *