Domani, mercoledì 26 gennaio, dovrebbe essere programmata l’immersione speleosub di Gigi Casati al Gorgazzo, quella più attesa.

Casati scenderà all’interno della risorgenza, provando a superare il limite esplorato che è anche il record di immersione in grotta, 210 metri di profondità, raggiunti da lui stesso nel 2008.

All’interno del laghetto è stata montata nel frattempo una campana di decompressione, le operazioni si svolgeranno con il supporto del Centro pordenonese sommozzatori, che affiancherà l’associazione culturale Prometeo durante tutta l’immersione missione.
Nei giorni scorsi Casati ha effettuato alcune immersioni, sempre più profonde, anche se la visibilità non è stata delle migliori a causa delle piogge, e domani si tenterà l’immersione più profonda.


la campana allestita all’interno

Il Gorgazzo ha una lunga storia di esplorazioni e purtroppo di eventi tragici, qui riassunti da Gherardo Biolla in un post di pochi mesi fa su Scintilena: http://www.scintilena.com/sorgente-del-gorgazzo-un-po-di-storia/11/26/

Anche all’inizio del 2015 nel mese di febbraio Casati aveva tentato di superare il record del 2008 al Gorgazzo, non riuscito a causa della cattiva visibilità e della forte corrente.

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