I giornalisti, sempre loro, perchè sono così? Succede con la speleologia, succede anche con l’eclissi; quando c’e’ da dare una notizia scientifica e bisogna dare una spiegazione capiscono fischi per fiaschi e raccontano cose non vere, travisanti, raccontano immense invenzioni in occasione degli incidenti, possono far credere ad ignari milioni di italiani che gli speleologi rimangono bloccati in grotta a seguito di piene improvvise e non riescono ad uscire a causa del terreno diventato viscido, oppure possono far credere, in questo caso, che la prossima eclissi di luna ci sarà solo nel 2029. Ci sono cascato anch’io, a partire dall’orario, avevo letto su parecchi giornali on line che l’eclisse avrebbe raggiunto il suo culmine alle 23.25, invece era mezzanotte meno cinque e ancora si vedeva un pò di luce diretta sulla superficie della luna. Per avere un pò di chiarezza, sono andato sul sito dell’Unione Astrofili Italiani che probabilmente devono avere i capelli dritti e in fretta hanno redatto un documento che precisa molti punti travisati da parecchi organi di informazione nazionale, così hanno messo in rete anche il calendario delle eclissi lunari da qui al 2030, specificando che ce ne saranno ben 11 totali visibili dall’Italia: tranquilli, se stasera avevate da fare di meglio, non dovete andare da Padre Pio e raccomandarvi di campare almeno altri 23 anni per vedere un’altra eclissi di luna.
A Repubblica ad esempio fanno i salti mortali per cercare di scrivere in extremis l’ultima inesattezza; l’Unione Astrofili si raccomanda con il solerte giornalista e gli detta: “L’eclisse totale di Luna si verifica quando il nostro satellite attraversa completamente il cono d’ombra creato dalla Terra, interposta tra il Sole e la Luna stessa” come è scritto più in basso sull’articolo,
Ma non c’e’ proprio niente da fare, è più forte di loro, il dovere di pompare la notizia fa si che anche nella sezione “Scienza & Tecnologia” di Repubblica ci siano un paio di inesattezze e l’articolo dice: “La Luna ritorna a dare spettacolo di sè nei cieli, a nascondersi tra la Terra ed il Sole” E NOOO! E’ la terra che sta tra il sole e la luna, possibile che non lo capite! e poi, chiude il primo paragrafo con il pronostico scontato: Prossimo appuntamento, nel lontano 2026. Io auguro al simpatico giornalista tutto il bene possibile e spero che nel 2026 tutti e due saremo pronti a guardare l’ennesima eclisse, ma informarsi un pò meglio, magari dare più retta a quelli che ne sanno più di noi, quello sarebbe proprio un bel risultato se arrivasse prima del 2026.
Comunque non mi preoccupa tanto il dato falsato dell’eclisse, o la profondità annunciata sempre sballata di certe grotte in cui avvengono incidenti più o meno gravi; A me preoccupa un’altra cosa: Ma questi giornalisti, quali altri abbagli prenderanno su cose di cui noi siamo solo spettatori? Politica, economia… nemmeno ci voglio pensare…

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