Il giornale “Il Mattino” di Napoli ha dedicato un articolo alle scoperte partenopee. La settimana scorsa Luca Cuttitta della MAcchina del Tempo in visita a Narni per la pianificazione di un progetto futuro, davanti ad un piatto di ciriole con gli asparagi mi raccontava di una serie di croci incise in cunicoli sotterranei, croci che disegnate in maniera progressivamente più precisa e più grande, costituiscono una serie di waypoint (punti fondamentali di un percorso) in cunicoli sotterranei. Da una parte iniziano dai sotterranei della Basilica della Pietrasanta, e poi proseguono sotto la città.
Secondo Luca, che gestisce la chiesa e i suoi sotterranei, il problema più grosso è capire cosa ci fosse in passato sopra alle croci.
Sembra che la cosa sia arrivata all’orecchio dell’Ordine dei Templari, e la cosa potrebbe avere risvolti davvero incredibili. Senza scomodare il Graal, che non è di questa terra ne di questa dimensione, l’implicazione templare apre nuove prospettive di studio.
La notizia è on line su il sito de “Il Mattino”

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