La squadra disostruttori ha iniziato a lavorare verso le due di notte e al momento sta ancora operando all’ingresso della grotta e nei punti più stretti all’interno con piccole cariche di esplosivo per consentire la risalita della barella con il ferito. Il ferito nel frattempo attende assistito ancora a duecento metri di profondità che le operazioni di disostruzione si completino. Ci vorrà ancora del tempo perché lo si possa liberare riportandolo alla luce del sole: a stima le operazioni si potrebbero concludere a metà giornata.

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