A distanza di tre anni dalla sua scoperta sarà finalmente aperto al pubblico dei visitatori il sistema idraulico sotterraneo di Fonte Cantaro nel Comune di Stimigliano (Ri). Individuato ed splorato per la prima volta dal Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio l’acquedotto è lungo oltre 300 metri a sezione ogivale, ed è interamente scavato nella roccia. Difficile stabilire la datazione esatta del cunicolo ma sicuramente si tratta di un acquedotto presente già prima della romanizzazione della zona e quindi un’opera idraulica di maestranze etrusco-sabine.

Sarà possibile visitare gratuitamente (previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo ilario1985@hotmail.it) l’acquedotto sotterraneo domenica 13 Ottobre 2013 dalle ore 11.00 alle ore 14.00 in occasione della “7° Sagra dei dolci Stimiglianesi”. Alla visita guidata sarà presente il funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio dott. Alessandro Betori.

“Dopo aver restituito a Stimigliano questo manufatto idraulico che fa parte della nostra più antica tradizione siamo orgogliosi di essere riusciti ad organizzare, per la prima volta in Sabina e grazie alla collaborazione tra Comune e il Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio, la visita guidata all’interno dell’acquedotto.” Ha sottolineato l’assessore al Turismo del Comune di Stimigliano Ilario Di Loreto, che ha seguito personalmente dall’inizio tutti gli eventi che hanno portato alla consegna al pubblico di questo importante patrimonio archeologico e turistico.

Al pubblico dei visitatori verrà fornito casco e copertura assicurativa. E’ necessario munirsi di stivali e di torcia elettrica. Per informazioni: info@speleovespertilio.it

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