Notizia di Riccardo Decarli

Su quotidiano “l’Adige” di oggi, a p. 38 la notizia che la Giunta comunale di Arco (TN) si schiera compatta contro il progettato ampliamento della cava Chiarani di Patone, un ampliamento che
avrebbe determinato la scomparsa di varie cavità naturali e avrebbe pericolosamente lambito il Bus del diaol, bella grotta con una storia esplorativa che risale agli ultimi decenni dell’Ottocento. Contro il progetto di ampliamento dagli attuali 3 ettari a quasi 15 ettari si era schierata la SAT supportata dal parere della Commissione speleologica SAT, Catasto grotte e Commissione tutela ambientale SAT che avevano predisposto un accurato documento tecnico inviato alla Commissione Valutazione impatto ambientale della Prov. autonoma di Trento e al Comune di Arco. Ora la palla passa alla Prov. aut. di Trento che ha l’ultima parola sulle cave del territorio provinciale, in ogni caso un bel passo è stato fatto per la salvaguardia della zona.

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