Tre incontri su grotte, fenomeni pseudocarsici, antropologia e toponomastica dal 3 all’11 aprile

Un punto di riferimento per la speleologia e il carsismo

Il Centro Visite sul Carsismo e la Speleologia di Borgo Rivola, situato all’interno del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, ospita eventi e attività divulgative legate al mondo sotterraneo. La struttura, nata dalla ristrutturazione di un’ex Casa Cantoniera lungo la strada provinciale tra Borgo Rivola e Casola Valsenio, offre spazi espositivi, un punto informazioni e un ostello. Tra le principali attrazioni dell’area rientra la Grotta del Re Tiberio, conosciuta per il suo interesse speleologico e archeologico.

Nel mese di aprile, il Centro propone tre conferenze dedicate a tematiche legate alle grotte, ai fenomeni carsici e pseudocarsici, all’antropologia e alla toponomastica locale. Gli incontri, tenuti da esperti del settore, mirano ad approfondire la conoscenza del territorio e della sua storia sotterranea.

Grotte e fenomeni pseudocarsici nei calanchi

Il primo appuntamento è previsto per giovedì 3 aprile alle 20:30 con la conferenza “Badlands – Grotte e fenomeni pseudocarsici nei Calanchi”, a cura di Andrea Benassi, consigliere della Società Speleologica Italiana ETS. L’incontro esplorerà il processo di formazione di cavità nelle argille, soffermandosi sulle caratteristiche geomorfologiche dei calanchi. Questo fenomeno, spesso meno conosciuto rispetto al carsismo classico, genera ambienti sotterranei con dinamiche particolari, di interesse sia per la ricerca scientifica che per la speleologia esplorativa.

La presenza umana nella Vena del Gesso in età preistorica

Sabato 5 aprile alle 15:00 sarà la volta della conferenza “I primi uomini della Vena del Gesso – L’età pre e protostorica”, con relatore Massimiliano Battistini, speleologo e guida ambientale. L’incontro offrirà una panoramica sugli studi relativi alla frequentazione umana della Vena del Gesso Romagnola in epoca preistorica, analizzando tre aree di interesse: Monte Tondo, Monte Mauro e la zona di Rontana e Brisighella. L’attenzione sarà focalizzata sui contesti ipogei, evidenziando il ruolo che le grotte hanno avuto per le antiche popolazioni in termini di rifugio, culto e risorse naturali.

Toponomastica della Vena del Gesso: storia dei nomi di luoghi e cavità

L’ultimo incontro si terrà venerdì 11 aprile alle 20:30 con la conferenza “I nomi dei luoghi e le loro storie – La toponomastica della Vena del Gesso Romagnola”, condotta dal Prof. Stefano Piastra dell’Università di Bologna. La serata sarà dedicata allo studio dei toponimi locali, analizzando la denominazione di fiumi, torrenti e grotte, comprese quelle note alle comunità locali prima dell’inizio delle esplorazioni speleologiche. La toponomastica rappresenta un elemento chiave per comprendere il rapporto tra l’uomo e il territorio, offrendo spunti sulle origini storiche e culturali di questi luoghi.

Un incontro formativo per gli operatori economici locali

Oltre alle conferenze, è prevista una giornata di formazione rivolta agli operatori economici del territorio. L’incontro sarà dedicato alla valorizzazione della Grotta del Re Tiberio e delle opportunità di fruizione del paesaggio carsico locale. L’obiettivo è fornire strumenti utili per promuovere il turismo speleologico e sostenibile nella zona.

Informazioni e contatti

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito e sono organizzati dall’associazione La Nottola APS-ASD. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 329 6791490.