Il Decreto Urbani è la cosa più assurda che un governo incapace si potesse inventare per internet.
A parte il discorso di scaricamento file che può essere più o meno giusto, anche se si va nel penale per scaricare una canzoncina, i nostri politici (tutti, perchè la destra ha approvato e l’opposizione si è astenuta) si sono anche inventati che chiunque possieda pagine in internet debba tenerne una copia e mandarla periodicamente, ancora non sono state definite le modalità, alle due biblioteche nazionali di Roma e Firenze con pene pecunarie di grande rilevanza in caso di mancata applicazione della legge.
Questo decreterebbe la fine della libera circolazione delle informazioni.
In internet stà girando una e-mail che propone un girotondo telematico, una protesta per il 31 maggio; questo è il testo dell’E-MAIL; Non stò facendo spamming, fai quello che pensi sia più giusto fare.
Testo dell’ E-mail da far circolare: (fare copia-incolla e diffonderla il più possibile)
Netstrike (Girotondo telematico) contro il sito del Ministro Urbani
(www.beniculturali.it)
IL 31 MAGGIO, SE NON VERRA’ MODIFICATO IL DECRETO URBANI
L’altro giorno è stato approvato (in tutta fretta) il decreto legge Urbani in Senato.
Questi i due punti sui quali non siamo d’accordo:
1) A fronte di un abbassamento della sanzione amministrativa per chi scarica file (da 1500 a 154 euro) è comparso il penale (4 anni di reclusione) per chi “trae profitto” dai file illegali (ossia tutti coloro che non hanno la copia originale di ciò che viene scaricato, cioè tutti).
2) Rifacendosi ad una legge del 1939, chiunque gestisca siti (anche
amatoriali) deve avere 2 copie di ciò che pubblica depositate a Roma e Firenze (verrà precisato meglio dove, successivamente). E’ logico che così la maggioranza dei siti amatoriali e di associazioni, organizzazioni di volontariato, pagine personali, dovranno chiudere. La rete sarà riservata ai siti superprofessionali che potranno fare il bello ed il cattivo tempo. Si bloccherà la libera circolazione di notizie.
Anche noi, come molti altri, ci rifaciamo all’articolo 3 della nostra Costituzione, che afferma: “”E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” e chiediamo che venga rispettato. PER QUESTI MOTIVI ABBIAMO ORGANIZZATO UN GIROTONDO TELEMATICO (NETSTRIKE) PER LUNEDI’ 31 MAGGIO 2004 DALLE 15 ALLE 15.45 NEL CASO IN CUI PRIMA IL DECRETO NON VENGA MODIFICATO
Con questa azione (simbolica e nonviolenta) INVITIAMO TUTTI I CITTADINI (nel caso in cui prima non venga cambiato) A COLLEGARSI CONTEMPORANEAMENTE AL SITO www.beniculturali.it dalle 15 alle 15.45 di lunedì 31 maggio, per dare voce alla nostra protesta: non accetteremo che questo decreto impedisca la libera circolazione delle idee e penalizzi la libertà e l’eguaglianza dei cittadini
COSA PUOI FARE?
Prima del 31 maggio: diffondere il più possibile l’iniziativa
Spedendo questa e-mail ad amici, parenti e conoscenti ANCHE ALL’ESTERO!!!
Raccogliendo adesioni (da spedire a net_urbani@bobi2001.it), gruppi, associazioni, partiti e individuali. Diffondendo il banner ed il suo collegamento che puoi trovare a www.bobi2001.it
Scaricando e diffondendo il volantino: VAI A www.bobi2001.it/netstrikeurbani.rtf
Se PRIMA il decreto non verrà modificato, il 31 MAGGIO dalle 15.00 alle
15.45: collegati e fai collegare più gente possibile al sito www.beniculturali.it
PIU’ SAREMO E PIU’ LA PROTESTA RAGGIUNGERA’ LA SUA EFFICACIA!!!!
FAI CIRCOLARE QUESTA MAIL IL PIU’ POSSIBILE!

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