Tra le iniziative del Piano Integrato per la Valorizzazione del Comprensorio della Valnerina – Marmore e Piediluco, la Giunta comunale ha approvato un protocollo d’intesa, da sottoscrivere con il Gruppo Grotte Pipistrelli del Cai di Terni “Stefano Zavka”, per le per le azioni di tutela ambientale del sistema delle cavità ipogee di Marmore.
“La presenza continua degli speleologi del Gruppo Grotte Pipistrelli del Cai di Terni all’interno delle cavità di Marmore – è spiegato nelle premesse dell’atto – consente un continuo monitoraggio delle stato di percorribilità delle stesse, nonché delle condizioni di staticità dell’ammasso travertinoso che, qualora subisca movimenti e/o smottamenti, anche nella sola parte ipogea, produrrebbe effetti rilevabili, ad esempio variazione dimensionali di fatturazioni esistenti o creazione di nuove fessurazioni, crolli, permeazione di corpi idrici”.
“Tale attività rientra nelle azioni di protezione ambientale con lo scopo di diffondere la speleologia, con particolare riguardo all’esplorazione, lo studio e la salvaguardia dell’ambiente naturale carsico ed ipogeo, comprese le cavità di interesse storico, culturale, sociale e antropologico”.
Soddisfazione per l’avvio di quella che viene definita come una forma sussidiaria per il controllo del territorio è stata espressa dall’assessore al Piano Integrato Valnerina – Marmore e Piediluco Silvano Ricci. “L’importanza di un protocollo per garantire la conservazione e la tutela degli ambienti ipogei di Marmore – sottolinea l’assessore Ricci – riveste grande importanza in un sito d’interesse comunitario e in una Zona a Protezione Speciale, dove occorre attivare una gestione che rispetti gli obiettivi di tutela degli habitat e delle specie di interesse previste dalle vigenti direttive comunitarie e dalle leggi nazionali e regionali”.
Ecco i principali obiettivi del protocollo:

contribuire alla tutela del patrimonio carsico ed ipogeo di Marmore per segnalare eventuali segnali di sofferenza degli ambienti;
operare in ausilio al Comune di Terni per valutare le condizioni ambientali degli ambienti in relazione alle esplorazioni e/o probabili visite anche al fine di valutare la variazione delle capacità ricettiva delle grotte per garantire una efficace azione di tutela;
garantire il minimo impatto da visitatori/speleologi e intervenire per garantire un codice di comportamento etico/deontologico e necessità di vigilanza;
contribuire ad evitare l’ eccesso di fruizione, contribuendo con il Comune alle valutazioni della capacità ricettiva delle grotte accessibili;
contribuire all’attività di promozione del Parco della Cascata delle Marmore, partecipando alle iniziative e alle giornate tematiche o ai convegni organizzati dalla Rete dei Centri di Educazione Ambientale del Comune di Terni sui temi della tutela e della conservazione degli ambienti sotterranei.
(gld) – Ufficio Stampa
Comune di Terni
Mercoledì 18 Maggio 2011

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