Qui in Italia il partito dei Verdi non c’è più, per fortuna che siamo in Europa!
Il Parlamento europeo ha approvato definitivamente una Direttiva sui reati ambientali gravi da considerare penalmente rilevanti in tutta l’Ue se commessi intenzionalmente o per grave negligenza, inclusi l’istigazione e il favoreggiamento a compierli. Tali reati riguardano i rifiuti, le attività pericolose e le specie protette. In forza alla Direttiva, ciascun paese Ue dovrà adottare le misure necessarie affinché questa serie di attività illecite siano perseguibili penalmente. Tra queste figurano: (omissis)
….andranno puniti, inoltre, l’uccisione, la distruzione, il possesso e la cattura di esemplari di specie protette animali o vegetali (salvo talune eccezioni) e qualsiasi azione che provochi il significativo deterioramento di un habitat all’interno di un sito protetto;
(omissis)
I 27 dovranno inoltre provvedere affinché siano punibili penalmente anche l’incitamento, il favoreggiamento e l’istigazione a commettere intenzionalmente i reati appena descritti. Come richiesto dai deputati, la Direttiva è corredata di un lungo elenco di atti legislativi comunitari la cui violazione si configura come un illecito.
Agli Stati membri spetterà adottare le misure necessarie per garantire che tali reati siano puniti con sanzioni penali effettive, proporzionate e dissuasive e fare si che sia le persone fisiche (individui) che le persone giuridiche (realtà aziendali) possano essere imputabili e sanzionabili per questo tipo di illeciti.