Il 13 maggio sarà presentata la nuova guida di Roberto Maggi sulle grotte di Toirano. La guida offre informazioni dettagliate sulla storia delle grotte, sulle specie animali e vegetali presenti e sulle testimonianze di vita umana e animale. L’evento sarà anche l’occasione per conoscere i nuovi apparati didattici delle vetrine del Museo Preistorico della Val Varatella e per ascoltare gli interventi di esperti del settore sulla tutela e la ricerca nelle grotte di Toirano. La guida è uno strumento prezioso per chi vuole approfondire la conoscenza delle grotte di Toirano e delle loro testimonianze preistoriche e naturalistiche.

Il 13 maggio presso i locali del Museo Paleontologico Nino Lamboglia, a Toirano, si terrà la presentazione della nuova guida “Le grotte di Toirano: Bàsura e Santa Lucia inferiore. Uno scrigno di testimonianze preistoriche e naturalistiche” di Roberto Maggi.

Durante l’evento, saranno presentati anche i nuovi apparati didattici delle vetrine del Museo Preistorico della Val Varatella.

L’ingresso all’evento è libero e gli interessati potranno accedere al Museo Preistorico della Val Varatella, situato in Piazzale Dario Maineri 1, Toirano, per partecipare all’evento.

La presentazione inizierà alle ore 16.00 e prevede una serie di interventi di esperti del settore.

Roberto Leone, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, e Giuseppe De Fezza, Sindaco di Toirano, daranno il benvenuto ai partecipanti.

Successivamente, Marta Conventi, referente per il coordinamento delle attività scientifiche e di valorizzazione del patrimonio archeologico e paleontologico delle grotte, parlerà della tutela e della ricerca nelle grotte di Toirano.

Elisabetta Starnini, coordinatrice del progetto Bàsura revisited, del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, si concentrerà invece sulla tutela e la ricerca nelle grotte di Toirano.

Infine, Roberto Maggi, già Soprintendenza Archeologica della Liguria e membro del CIR-LASA (Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale) dell’Università di Genova, presenterà la sua nuova guida sulle grotte di Toirano.

L’evento si concluderà con la presentazione di Marco Avanzini, coordinatore dell’Ambito Ambiente e Paesaggio del Museo delle Scienze di Trento, che parlerà delle nuove indagini sulle impronte fossili umane, intitolate “Tre piccoli esploratori”.

L’evento del 13 maggio presso il Museo Paleontologico Nino Lamboglia è un’occasione unica per conoscere meglio le grotte di Toirano e le loro testimonianze preistoriche e naturalistiche.

La nuova guida di Roberto Maggi sarà uno strumento prezioso per i visitatori del museo e per tutti gli appassionati del settore.

Le grotte di Toirano

Le grotte di Toirano, situate nella provincia di Savona, sono una delle attrazioni turistiche più importanti della Liguria. Le grotte sono conosciute non solo per le loro bellezze naturali, ma anche per le testimonianze di vita preistorica che contengono.

L’area delle grotte di Toirano è stata abitata fin dalla preistoria e, nel corso dei secoli, è stata teatro di importanti avvenimenti storici. Grazie alle ricerche e agli studi degli esperti, oggi è possibile conoscere meglio la vita degli uomini e degli animali che hanno abitato la zona in epoche passate.

La nuova guida di Roberto Maggi, presentata durante l’evento del 13 maggio, sarà un’importante risorsa per chi vuole approfondire la conoscenza delle grotte di Toirano e delle loro testimonianze preistoriche e naturalistiche. La guida fornirà informazioni dettagliate e aggiornate sulle grotte, sulle specie animali e vegetali presenti e sulle testimonianze di vita umana e animale.

La presentazione della guida sarà anche l’occasione per presentare i nuovi apparati didattici delle vetrine del Museo Preistorico della Val Varatella. Questi apparati, realizzati con le più moderne tecnologie, permetteranno ai visitatori di interagire con le testimonianze esposte e di approfondirne la conoscenza in modo divertente e coinvolgente.

Il programma dell’evento prevede anche interventi di esperti del settore, che parleranno della tutela e della ricerca nelle grotte di Toirano e delle nuove indagini sulle impronte fossili umane. L’evento è aperto a tutti e rappresenta un’occasione unica per conoscere meglio le grotte di Toirano e le loro testimonianze preistoriche e naturalistiche.