Uno studio internazionale evidenzia il ruolo fondamentale delle acque sotterranee nella conservazione della biodiversità e nella mitigazione dei cambiamenti climatici

L’acqua sotterranea è un ecosistema vitale del ciclo globale dell’acqua, che ospita una biodiversità unica e fornisce servizi essenziali alle società.

Nonostante sia la più grande risorsa di acqua dolce non congelata, in un periodo di impoverimento dovuto a estrazione e inquinamento, gli ambienti sotterranei sono stati ripetutamente trascurati nelle agende globali di conservazione della biodiversità.

Trascurare l’importanza dell’acqua sotterranea come ecosistema significa ignorare il suo ruolo cruciale nel preservare i biomi superficiali.

Per favorire una conservazione globale tempestiva dell’acqua sotterranea, proponiamo di elevare il concetto di specie chiave al livello degli ecosistemi, affermando che l’acqua sotterranea è un ecosistema chiave che influenza l’integrità di molti ecosistemi dipendenti.

La nostra analisi globale mostra che oltre la metà delle aree di superficie terrestre (52,6%) ha una interazione media-alta con l’acqua sotterranea, arrivando fino al 74,9% quando si escludono i deserti e le alte montagne.

Postuliamo che le caratteristiche intrinseche transfrontaliere dell’acqua sotterranea siano fondamentali per orientare le prospettive verso approcci più olistici in ecologia acquatica e oltre.

Inoltre, proponiamo otto temi chiave per sviluppare un’agenda integrata di scienza e politica per la conservazione dell’acqua sotterranea.

Considerando che gli ecosistemi sopra e sotto il suolo si intersecano a molti livelli, considerare l’acqua sotterranea come una componente essenziale della salute del pianeta è fondamentale per ridurre la perdita di biodiversità e tamponare i cambiamenti climatici.

L’articolo, pubblicato sulla rivista Global Change Biology¹, è frutto della collaborazione di un gruppo internazionale di ricercatori provenienti da diversi paesi e discipline, tra cui l’Italia.

Gli autori hanno analizzato i dati disponibili sull’interazione tra l’acqua sotterranea e gli ecosistemi superficiali, evidenziando le aree del mondo dove tale interazione è più forte e le minacce che la compromettono.

Hanno inoltre identificato le principali lacune di conoscenza e le sfide da affrontare per una gestione sostenibile dell’acqua sotterranea, proponendo una serie di raccomandazioni per la ricerca, la politica e la pratica.

L’acqua sotterranea è una risorsa vitale per oltre due miliardi di persone nel mondo, che ne dipendono per l’approvvigionamento idrico, l’irrigazione, l’industria e l’energia.

Tuttavia, l’acqua sotterranea non è solo una risorsa, ma anche un ecosistema complesso e dinamico, che ospita una ricca biodiversità, spesso endemica e adattata a condizioni estreme.

Questa biodiversità svolge funzioni ecologiche essenziali, come il controllo della qualità dell’acqua, il ciclo dei nutrienti, la decomposizione della materia organica e la regolazione delle popolazioni microbiche.

Inoltre, l’acqua sotterranea interagisce con gli ecosistemi superficiali, influenzando il loro funzionamento e la loro resilienza.

Ad esempio, l’acqua sotterranea sostiene la vegetazione, gli habitat acquatici, le zone umide e le falde costiere, contribuendo alla regolazione del clima, alla conservazione della biodiversità, alla produzione di cibo e alla mitigazione dei disastri naturali.

Nonostante il suo valore ecologico, sociale ed economico, l’acqua sotterranea è spesso sfruttata in modo insostenibile, con conseguenze negative sia per gli ecosistemi sotterranei che per quelli superficiali.

Tra le principali minacce ci sono l’over pumping, che provoca l’abbassamento dei livelli idrici, la salinizzazione, l’intrusione marina e la perdita di connettività ecologica; l’inquinamento, che altera la qualità dell’acqua e la salute degli organismi; e i cambiamenti climatici, che modificano il bilancio idrologico e le condizioni ambientali.

Queste minacce sono aggravate dalla scarsa conoscenza e consapevolezza dell’acqua sotterranea, dalla mancanza di dati e monitoraggio, dalla frammentazione delle competenze e delle responsabilità, e dalla difficoltà di integrare le diverse scale spaziali e temporali coinvolte.

Per affrontare queste sfide, gli autori dell’articolo propongono di riconoscere l’acqua sotterranea come un ecosistema chiave, cioè un ecosistema che ha un impatto maggiore sugli altri ecosistemi rispetto alla sua abbondanza o biomassa.

Questo concetto, derivato da quello di specie chiave, implica che la conservazione dell’acqua sotterranea non è solo una questione di quantità, ma anche di qualità e funzionalità.

Inoltre, implica che la conservazione dell’acqua sotterranea non può essere disgiunta da quella degli ecosistemi superficiali, ma richiede un approccio integrato e sistemico.

Gli autori suggeriscono quindi di adottare una visione olistica dell’acqua sotterranea, che tenga conto delle sue interazioni con gli altri componenti del ciclo dell’acqua, della sua biodiversità e dei suoi servizi ecosistemici, e che consideri le sue specificità ecologiche, geologiche, idrologiche e sociali.

Per tradurre questa visione in azione, gli autori propongono otto temi chiave per sviluppare un’agenda di conservazione dell’acqua sotterranea basata sull’integrazione tra scienza e politica.

Questi temi sono:

1) migliorare la conoscenza e il monitoraggio dell’acqua sotterranea e della sua biodiversità;

2) valutare e comunicare il valore dell’acqua sotterranea e dei suoi servizi ecosistemici;

3) promuovere la partecipazione e la governance dell’acqua sotterranea;

4) integrare l’acqua sotterranea nelle politiche e nelle pratiche di gestione delle acque;

5) integrare l’acqua sotterranea nelle politiche e nelle pratiche di conservazione della biodiversità;

6) integrare l’acqua sotterranea nelle politiche e nelle pratiche di adattamento ai cambiamenti climatici;

7) promuovere la cooperazione transfrontaliera sull’acqua sotterranea;

8) sviluppare capacità e competenze sull’acqua sotterranea.

Gli autori concludono sottolineando che l’acqua sotterranea è un ecosistema chiave per la salute del pianeta, che merita maggiore attenzione e protezione.

Considerare l’acqua sotterranea come una componente essenziale della salute del pianeta è fondamentale per ridurre la perdita di biodiversità e tamponare i cambiamenti climatici.

Per questo, è necessario un cambiamento di paradigma che riconosca il valore intrinseco e funzionale dell’acqua sotterranea, e che favorisca la sua conservazione

Fonte e link alla ricerca: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/gcb.17066

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